Trama
Due tacchini, dai caratteri all'opposto, sono costretti a mettere da parte i loro contrasti e le loro divergenze per fare squadra insieme e viaggiare indietro nel tempo. Il loro epocale viaggio li porterà a tentare di cambiare il corso della storia per porre fine all'usanza di mangiare tacchino nel giorno del Ringraziamento.
Approfondimento
FREE BIRDS - TACCHINI IN FUGA: IL MENÙ DEL GIORNO DEL RINGRAZIAMENTO
Diretto da Jimmy Hayward, Free Birds - Tacchini in fuga nasce da un'idea originale degli sceneggiatori David I. Stern e John J. Strauss nel 2008. La premessa iniziale per il film era abbastanza semplice: due tacchini affrontano un viaggio nel tempo per arrivare al primo giorno del Ringraziamento ed evitare che la loro specie finisca nel menù classico della festività statunitense. Seguendo la tradizione classica dei buddy movie, Free Birds - Tacchini in fuga presenta due protagonisti a prima vista incompatibili: l'intelligente ed egoista Reggie e lo stupido ed eroico Jake, che finiscono per essere coinvolti in un'avventura che cambierà per sempre le loro esistenze.Dopo una lunga lavorazione, il lungometraggio di animazione è il primo ad essere realizzato dalla Reel Fx, società di servizi specializzata in effetti speciali (numerose sono le collaborazioni con i gruppi DreamWorks Animation, Fox e HBO) che debutta nel mondo della produzione.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Free Birds - Tacchini in fuga mischia personaggi animali e personaggi umani, arrivando con la sua storia a presentare un guazzabuglio di figure che va dagli ufficiali del governo ai pellegrini del 1621.
Reggie, uno dei due tacchini protagonisti, conduce un'esistenza comoda e tranquilla da "tacchino graziato" quando nella sua vita irrompe Jake, il tacchino fondatore del "fronte di liberazione dei tacchini". Il compito di Jake è quello di salvare tutti i tacchini del mondo a qualunque costo. Grazie all'amicizia che si crea con Jake, Reggie impara chi è e che cosa significa essere parte di un gruppo. Jenny è la bella, coraggiosa e intelligente figlia di Broadbeak, il capo dei tacchini selvatici che vivono nel 1621. Divertente, carina e discendente di una stirpe di fieri tacchini, Jenny è anche la tacchinella su cui Reggie ha posto lo sguardo.
Ah Ah Ah Ah è il veicolo esplorativo spaziale che permette a Jake e Reggie di arrivare fino al 1621. Non solo macchina del tempo, Ah Ah Ah Ah per molti versi rappresenta anche la coscienza di Reggie, aiutandolo a capire la sua vera natura con rimproveri, prese in giro e modi sarcastici, e qualificandosi come fondamentale nelle situazioni di pericolo.
Myles Standish è invece un personaggio storico, noto per i numerosi successi conseguiti nella storia del Seicento. In Free Birds - Tacchini in fuga, Myles è però soprattutto un esperto assassino di tacchini che si ritrova impegnato in una bella sfida con Jake e Reggie. Altro personaggio storico realmente esistito e presente in Free Birds - Tacchini in fuga è quello di William Bradford, primo governatore della colonia di Plymouth.
STUDIANDO I TACCHINI
Per prendere ispirazione dai movimenti dei veri tacchini, i realizzatori di Free Birds - Tacchini in fuga hanno visitato moltissimi allevamenti in Texas. In aggiunta a ciò, il reparto di creazione dei personaggi ha spesso fatto ricorso a dei tacchini surgelati, mossi come marionette, per eseguire una serie di test di movimenti da sviluppare poi al computer.
A curare le scenografie del film è stato Kevin Adams, chiamato a ricreare gli ambienti della natura e delle fattorie del presente e del 1621. Le musiche, invece, sono opera di Domenic Lewis, che si è avvalso spesso dell'aiuto di Danny Carey, batterista della band dei Tool.
Note
Nevrotico e impacciato Reggie, esaltato e iperattivo il sodale Jake, i due protagonisti portano con sé parecchio dei doppiatori originali (rispettivamente, Owen Wilson e Woody Harrelson), facendo di "Free Birds - Tacchini in fuga", prima di tutto, un buddy movie riuscito e divertente. Miscelando l’irriverenza postmoderna alla "Shrek" con un solido impianto avventuroso disneyano, il film si sposta con disinvoltura in territori drammatici: il popolo dei tacchini secenteschi ha le fattezze e lo spirito dei nativi americani, replicando in miniatura la guerra impari fra i coloni e le tribù sterminate. L’edificante parabola sui valori della dignità, libertà, amicizia etc. è sconquassata dal moltiplicarsi dei viaggi per modificare il passato, in barba ai paradossi spaziotemporali; se la narrazione risulta tortuosa, l’originalità ripaga.
Trailer
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Commenti (3) vedi tutti
Un cartone animato scoppiettante pieno di azione, ironia e...coscienza animale.
leggi la recensione completa di Ippolito-AbelliManca un po' la fantasia della storia. Tratto simpatico del disegno, ma come già detto storia un po' fiacchina...
commento di slim spaccabeccoadorabile, tenero, divertente e dissacrante, si inserisce nella migliore tradizione dell'animazione. Non a caso è realizzato dagli stessi produttori di shrek, un nome, una garanzia di qualità. Per tutta la famiglia.
commento di danifunky