Regia di Toshiyuki Kubooka vedi scheda film
Berserk- L'epoca d'oro I: L'uovo del Re Dominatore è un film d'animazione giapponese del 2012 diretto da Toshiyuki Kuboka e prodotto da Studio 4°C.
Il film, primo capitolo di una trilogia (denominata appunto Berserk L'Epoca d'oro), è tratto dall'omonima serie manga di Kentaro Miura iniziata nel 1989 ed ancora in corso di pubblicazione.
Sinossi: Nel Regno di Mezzo si combatte una guerra centenaria che vede coinvolti più regni e fazioni.
Il mercenario Gatsu (nella versione italiana Guts) non ha legami e sembra combattere per puro piacere; la sua bravura nella spada attira presto l'attenzione di Grifis (Griffith) leader dei Falchi, esercito mercenario d'elite.
I due diventeranno amici e combatteranno fianco a fianco ma in una guerra i pericoli, intrighi e tradimenti sono sempre dietro l'angolo...
Già nel 1997 era stata realizzata una serie tratta dal manga di Bersek ma nonostante la discreta qualità, rapportata al basso budget a disposizione, non riuscì a catturare l'attenzione del pubblico. Quindi a distanza di oltre dieci anni aveva assolutamente senso riazzerare il tutto e proporre un nuovo progetto, dato che il manga gode ancora oggi di un successo clamoroso.
Al timone di tutti e tre i film troviamo Toshiyuki Kuboka, nome ai più sconosciuti (almeno in Italia) tuttavia artista affidabile e poliedrico noto sia come character design della serie di videogiochi Lunar sia come animatore di Punta al Top Gunbuster (serie della Gainax).
Questo primo film nonostante sia chiaro come alcuni passaggi siano stati volutamente omessi, può essere apprezzato da tutti e non presuppone alcuna conoscenza del manga (discorso diametralmente opposto per Fate/Stay Night: Heaven's Feel I. Presage Flower).
Il film propone diversi spunti interessanti a partire dallo stile grafico.
Kuboka è stato bravissimo a gestire ed integrare animazione tradizionale, CGI ed Motion Capture tuttavia in alcuni frangenti (pochi per essere onesti) la CGI prende il sopravvento su tutto il resto con animazioni non proprio fluide che stonano un po' visto l'alto livello generale.
Fortunatamente queste sbavature sono mascherate da una sapiente regia e l'inizio lo confrema alla grande:
Il film si apre in medias res, catapultandoci nel bel mezzo di un assalto ad un castello. La battaglia è furente, i duelli di spada sono brutali con il regista che non lesina sul sangue o dettagli macabri (teste mozzate) il tutto unito a scelte registiche azzeccate dai campi lunghi, alla simulazione della steadicam fino a slow-motion centellinati e funzionali alla scena.
Il manga originale è celeberrimo per la sua ambientazione medievale a tinte gothic-fantasy, sceanari ovviamente presenti nel film con una cura davvero notevole e realistica.
Interessante il soggetto; le battaglie sono alternate da intrighi e complotti di corte che dilatano la tensione.
Arrivati a questo punto è però giusto evidenziare come il film in realtà sia un vero e proprio primo capitolo di una serie piuttosto che un lungometraggio "classico" ed il tutto potrebbe far storcere il naso dato che obbliga lo spettatore a visionare i due film successivi.
In base a quanto detto non è dunque possibile dare un giudizio complessivo ma visto che stiamo pur sempre parlando di un film e non di una serie televisiva bisogna tirare le somme.
L'opera è intrigante, la regia è di livello anche la tecnica animata merita attenzione nonostate qualche pecca sulla CGI tuttavia il suo essere volutamente incompito pesa sul giudizio finale.
Il voto, almeno questa volta, è comunque alto dato che ci sono vari aspetti di rilievo e l'opera non merita l'oblio a cui è stata destinata.
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