Regia di Toshiyuki Kubooka vedi scheda film
Arrivano nelle sale i film tratti dal manga Berserk di Kentaro Miura, con l’ambizioso progetto di trasporre l’arco narrativo L’epoca d’oro e in seguito l’intera opera (ancora incompleta anche a fumetti) su grande schermo. I capitoli 1 e 2 sono proposti in un’unica maratona, ma il primo è già reperibile in home video, mentre il secondo è da noi inedito e il terzo è uscito in Giappone solo nel febbraio 2013. Raccontano dell’ancora giovane Guts, guerriero formidabile capace di maneggiare un’enorme spada e dallo spirito fortemente anarchico, domato però dall’androgino mercenario Griffith, che sogna la nobiltà e forse qualcosa di più. Ambientata in uno pseudo-Medioevo dallo stile europeo, la serie è quasi del tutto realistica e ha un taglio maturo, con combattimenti splatter, qualche nudo frontale e, in questo capitolo, scene di sesso piuttosto esplicite oltre a parentesi di stupro e prostituzione. Una chiave dark che avvicina la magia all’horror e nel fantasy ha trovato di recente successo con Il trono di spade, ma il numero di personaggi qui è assai inferiore e la loro contrapposizione piuttosto elementare, senza però precludere riflessioni su amore e amicizia o su onore e potere. Purtroppo il doppiaggio di alcuni personaggi suona poco professionale e l’animazione si affida eccessivamente alla computer graphic, trasmettendo una sensazione di freddezza a scene che invece vorrebbero essere viscerali.
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