Regia di Marita Grabiak vedi scheda film
Marita Grabiak mette in scena un thriller psicologico probabilmente non eccelso ma sicuramente godibile e piuttosto originale. Tutta la vicenda si svolge in una lussuosa S.p.A, nella quale madre e figlia cercano relax e benessere affidandosi al guru David, che subito si presenta artefatto, pieno di frasi fatte e manipolatore. Sarà la figlia a notare le discrepanze fra l'armonia del posto e le inquietudini che cela; la madre invece subirà ogni manipolazione, fino a una svolta cruciale. La tensione è retta abbastanza bene, non mancano certo punti francamente banali, ma l'attenzione non si perde, aiutati dal fatto che il film è piuttosto breve e la vicenda non si trascina per le lunghe. L'epilogo forse è un po' striminzito e lascia qualche perplessità, sebbene la scena conclusiva del film mi sia piaciuta molto, poiché c'è al suo interno, almeno a mio parere, una specie di denuncia verso il bisogno che abbiamo di affidarci a certe "figure guida" per trovare in maniera assolutamente inappropriata un senso alla nostra vita.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta