Regia di Vittorio Metz, Marcello Marchesi vedi scheda film
Commediola stantia e di poco spessore già per il periodo, quando di prodotti del genere se ne sfornavano a catena. La trama è pretestuosa, le situazioni stereotipate ed i personaggi leggerissimi. Qui tutto si regge ovviamente sulla bravura di Chiari, non poca e pertanto sprecata in un simile contesto. C'è anche una particina per Raimondo Vianello, questione realmente di secondi.
Un insegnante irreprensibile e fidanzato trascorre inconsciamente le notti come uno sfrenato viveur. Una sua allieva, innamorata di lui, scopre la sua doppia identità e lo corteggia senza posa. Lieto fine assicurato.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta