Regia di Jon Favreau vedi scheda film
Film dalla trama deboluccia e da una ricerca dell'happy end quasi imbarazzante, anche se l'idea di partenza (una certa critica alla gogna mediatica scatenata dai tanti guru dalla recensione facile sul web) è comunque buona. E' il modo in cui viene invece trattata la cosiddetta redenzione del grande chef dalle sue presunte colpe culinarie ad essere la parte meno convincente del film. Tra una scontata riscoperta del ruolo di padre e una fulminante carriera di street fooder, il protagonista guadagna soldi e followers come un redivivo Re Mida, fino a trovare l'appoggio del suo arcinemico che ne aveva cuasato il tracollo culinario ed esistenziale, in un crescendo di banalità e noia.
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