Regia di Jon Favreau vedi scheda film
Dopo aver realizzato due campionissimi di incasso globale come i primi due "Iron Man",rilanciato la carriera di Robert Downey jr. e,tra l'altro,aver seriamente avviato il processo di espansione dei fumetti al cinema,Jon Favreau ha probabilmente sentito il bisogno di girare un film più personale,e in piccolo,sebbene,in ruoli di contorno,"Chef" presenti nomi come Dustin Hoffman,Scarlett Johansson e lo stesso Downey. Il racconto di un importante cuoco,strapazzato su un blog alla moda,che dà fuori di testa e perde il lavoro,ma,rimasto,con un matrimonio andato all'aria,senza sostentamento e grandi prospettive,ritrova il gusto e la passione del proprio talento con il cibo di strada,può presentare analogie con il percorso artistico e professionale del robusto attore e regista."Chef",da non confondersi con l'omonima commedia francese,è un lungometraggio molto americano nello spirito,inteso come predicatore del credere soprattutto in se stessi,ed ai propri sogni,però alla fine risulta una commedia gradevole,anche se gracile in qualche snodo,e debole soprattutto sul versante sentimentale,happy end incluso.La prevedibilità di come si possa concludere l'avventura tra salse,fornelli e spezie dell'uomo furibondo e frustrato,che si riscopre padre e chef che incontra il favore della gente proponendole il meglio del suo estro e delle sue capacità,è abbastanza consistente,e la sceneggiatura salta disinvoltamente come si giunga alla conclusione.Però,anche se si può biasimare lo scarso utilizzo del trio d'assi citato sopra,va detto che John Leguizamo è un'ottima spalla,Sofia Vergara è un bel vedere e il rapporto con il figlioletto ha gli impacci e gli scatti d'entusiasmo che comporta un rapporto in costruzione.
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