Regia di Sidney J. Furie vedi scheda film
L'arrivo dello spaghetti Western si fa sentire anche in America, e da anche buoni frutti. La violenza è più centrale nel film, e la storia prende sapori più sanguigni e privati. Una sceneggiatura buona ed una regia non male, si avvale di ottimi attori, fra cui primeggia un Marlon Brando disponibile ad un'operazione nuova.
Il ritorno di Matteo alla sua terra sarà drammatico, malgrado le sue buone intenzione di vivere in santa pace la sua vita
Il suo sguardo, frastornato da foglie cappelli ect.. è semkpre riconoscibile, e quando un attore arriva a questo è diventato un mito, e di lui lo sappiamo.. è un MITO!
carina peccato che non ha avuto un grande futuro
Il suo ruolo di cattivo se lo è portato perennemente dietro, ma qui ha dei frizzi anche diversi, frutto di un'ottima sceneggiatura
Bravo e dinamico nelle espressioni, aiutato da un trucco eccellente
Un regista che non è male, se non fosse troppo attaccato alla normalità, ha fatto dei piccoli voli, mai dei grandi e questo magari alle volte ha penalizzato il film
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