La vita pubblica e privata di Eva Perón, con i suoi risvolti mitici ed enigmatici, è narrata dalla prospettiva di un desaparecido: è il giornalista e scrittore argentino Rodolfo Walsh, appartenente alla resistenza antigovernativa negli anni della dittatura militare, e misteriosamente scomparso a Buenos Aires il 25 marzo 1977.
“Mi chiamo Rodolfo Walsh. Non è sempre stato così. Non è così adesso, in questa clandestinità che mi costringe ad essere un altro. Sono stato trasportato in qua e in là dai venti, posso essere stato marinaio oppure maestro, ma da tempo ho scelto di essere scrittore. E tra tutti i mestieri, il pericoloso mestiere di scrittore era il più inevitabile per me. E lei, lei non aveva… leggi tutto
“Mi chiamo Rodolfo Walsh. Non è sempre stato così. Non è così adesso, in questa clandestinità che mi costringe ad essere un altro. Sono stato trasportato in qua e in là dai venti, posso essere stato marinaio oppure maestro, ma da tempo ho scelto di essere scrittore. E tra tutti i mestieri, il pericoloso mestiere di scrittore era il più inevitabile per me. E lei, lei non aveva…
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