Regia di Wally Pfister vedi scheda film
Un aborto cinematografico. Da un'idea che poteva essere interessante ne è uscito un mattone di due ore che a me sono parse venti, da una trama che poteva essere spiegata in maniera originale e coinvolgente ne esce un minestrone di cui si capisce sempre meno con l'avanzare dei minuti, un Johnny Depp assente, una fotografia per metà film sul grigio e il patinato freddo (in effetti in questo mi ricorda i lati negativi di Nolan), ci sono alcuni bei momenti ma annegano in un mare di confusione e disorientamento; ma che voleva dire con questo film? voleva dire qualcosa, o solo buttare in aria un po' di concetti più o meno banali che nemmeno arrivano allo spettatore? "La gente ha paura di ciò che non capisce", wow, che frase originale e innovativa. Spulciando le recensioni però qualcosa di positivo che mi è fuggito forse c'è, per esempio l'utente amandagriss ha dato un'ottima interpretazione al film, dimostrando come abbia avuto qualche carta da giocare ma che sia stata giocata troppo male. Da una produzione che si fa vanto del nome di Nolan mi aspetto un buon prodotto, e invece è stata una cocente delusione: siamo a due con Man of Steel.
Per lo meno ho speso solo 3 euro, peccato fossi circondato da mattacchioni che trovano divertimento nel commentare ogni mossa o frase pronunciata dagli attori; no tranquill, il film non mi è piaciuto per altri motivi. Peccato solo che questi simpatici compagni di sala abbiano risvegliato nella mia mente scene vvvvviiiiulente direttamente da capolavori come Arancia Meccanica e Non aprite quella porta, facendo decadere ancora di più Trascendence davanti ai miei occhi. Confusione.
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