Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Raggiunta una certa notorietà in televisione con programmi come "Nonstop",Carlo Verdone,sotto l'ala di Sergio Leone,amico di famiglia,ebbe l'occasione di esordire al cinema come regista e protagonista:ne viene fuori un film in tre episodi,ambientati in una calda domenica estiva a Roma,e Verdone si prodiga in sei ruoli,tutti francamente divertenti.Oggetto della satira verdoniana sono i post-hippy,i preti filosofeggianti,i bambinoni e i bulli che vanno in Polonia con le calze da regalare alle bellezze locali per un pò di sesso,i professori con moraletta vetero-rincoglionita:"Un sacco bello" è un film che forse non mantiene tutte le premesse che vi si colgono nella prima mezz'ora,ma ha un gran numero di battute divertenti che sono rimaste nella memoria e a tutt'oggi vengono citate.L'episodio più esilarante è forse quello del "figlio dei fiori",in cui l'attore romano si divide in quattro,e gli altri attori,dalla spagnola carina Veronica Miriel all'incazzoso e livido Mario Brega(qui irresistibile) si adattano a fargli da valide spalle.Una commedia che ,come una domenica,lascia trapelare una venatura malinconica prima della fine.
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