Trama
Incastrato per un crimine che non ha commesso, il meccanico d'auto e pilota Tobey (Aaron Paul) esce dal carcere deciso a regolare i conti con il suo ex socio, l'uomo responsabile del suo arresto. Decide allora di partecipare a una gara su auto da New York a San Francisco, iniziando un grintoso viaggio on the road che da missione di vendetta si trasforma presto in percorso di redenzione.
Approfondimento
NEED FOR SPEED: ISPIRATO A UN POPOLARE VIDEOGIOCO
Sceneggiato da George Gatins e diretto da Scott Waugh, Need for Speed è ispirato a un popolare videogioco (rilasciato nel 1994) e si ricollega alle storie cinematografiche degli anni Sessanta e Settanta con le vetture assolute protagoniste (per esempio Bullitt, Il braccio violento della legge e Punto zero). Tra strade infinite che diventano simbolo di libertà, Need for Speed racconta la storia di una corsa quasi impossibile che, attraversando tutta l'America, trasforma un desiderio di vendetta in voglia di riscatto.
Personaggio centrale di Need for Speed è Tobey Marshall, un meccanico onesto e lavoratore della piccola cittadina di Mount Kisco, che fatica a sbarcare il lunario. A coinvolgere Tobey nel mondo delle corse clandestine è il vecchio amico Dino Brewster, che gli offre una bella somma di denaro per salvare il suo garage in cambio della costruzione della Mustang più veloce al mondo.Quando, una volta completata, la Mustang viene venduta grazie all'intercessione della bellissima ma testarda Julia Maddon a un importante commerciante di automobili, Tobey e il suo miglior amico e protetto Little Pete decidono di partecipare a una gara improvvisata insieme a Dino, che di fronte al tragico svolgersi degli eventi scappa via e intrappola il meccanico, facendolo finire in carcere. Due anni dopo, Tobey ritorna libero e comincia a pensare alla propria vendetta nei confronti di Dino, che nel frattempo ha allargato i suoi interessi sulla West Coast. L'occasione per la rivalsa di Tobey arriva grazia alla DeLeon, la più grande gara di corse illegali d'America che si svolge una volta all'anno e a cui solo i migliori piloti possono prender parte. Per partecipare alla De Leon, Tobey romperà i termini della libertà vigilata e si lancerà alla volta di San Francisco, meta da raggiungere in meno di 48 ore.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
All'inizio di Need for Speed Tobey Marshall è un uomo buono che conduce un'esistenza semplice. Affidabile e leale, tratta gli amici come membri della propria famiglia e il mondo delle corse per lui è solo un hobby che gli permette di sfuggire allo stress del suo lavoro di meccanico e di ripagare i debiti contratti dal suo garage. Tobey è interpretato dall'attore Aaron Paul, scelto dopo che in un primo momento era stato contatto dai realizzatori per il ruolo dell'antagonista Dino Brewster.
Dino e Tobey si conosco da molto tempo. A lungo pilota della Nascar, Dino è sempre stato arrogante e ha frequentato Anita, l'ex fidanzata di Tobey e sorella di Little Pete portata sullo schermo da Dakota Johnson. Ossessionato dal denaro e dal successo, nonostante abbia origini privilegiate, Dino ha il volto di Dominic Cooper.Le condizioni finanziarie disagiate del suo garage spingono Tobey ad accettare la proposta di Dino di creare la Mustang più potente in circolazione e ad aiutarlo nella costruzione della vettura sono i suoi colleghi/amici della Marshall Motors: Joe Peck, Finn, Benny e Little Peck, impersonati rispettivamente da Ramon Rodriguez, Rami Malek, Scott Mescudi e Harrison Gilbertson. Nel vendere poi la Mustang grande ruolo gioca Julia Maddon, una giovane inglese che ha una conoscenza enciclopedica delle auto. Impersonata da Imogen Poots, Julia sarà al fianco di Tobey anche due anni dopo, quando rilasciato di prigione egli partecipa alla DeLeon.
Ad organizzare la DeLeon ogni anno è, infine, Monarch ("il Monarca"), un ex pilota di auto da corsa diventato miliardario. Fermamente contrario ad ogni forma di corsa "regolata", Monarch si rivolge ai suoi interlocutori via internet da una località sconosciuta e sceglie personalmente i partecipanti della gara. Personaggio molto eccentrico, Monarch è interpretato da Michael Keaton.
RIPRESE SPERICOLATE IN GIRO PER GLI STATES
Gran parte delle spericolate scene d'azione di Need for Speed sono state girate in diverse zone degli Stati Uniti dal vivo, senza ricorrere agli effetti speciali in fase di post-produzione o a riprese con greenscreen. Per ricreare le atmosfere del videogioco da cui prende ispirazione, Need for Speed vede poi in scena numerose auto da corsa risalenti agli anni Sessanta e Settanta mentre l'auto con cui Tobey partecipa alla DeLeon è una iconica Mustang, ricreata appositamente dalla Ford ispirandosi alla Shelby GT500 del 2013. Fotografato da Shane Hurlbut, Need for Speed porta inoltre lo spettatore all'interno delle vetture, restituendo il punto di vista dei piloti grazie all'uso di piccole e manovrabili telecamere in grado di riprendere diverse angolazioni.
Note
Se usi un bolide per un Coast to Coast a gran velocità, com’è che poi gli amici in camion ti stanno davanti? Qual è il senso di una competizione in cui si vincono le auto degli altri concorrenti se si distruggono durante la gara? La trama è elementare eppure ricca di assurdità e la recitazione di Aaron Paul eccede nelle smorfie. In compenso le corse sanno di verità: il regista Scott Waugh ha una lunga carriera da stuntman alle spalle e si ispira al realismo di "Bullit", inoltre non sovraccarica di musica e anzi lascia che spesso a parlare siano i rombi dei motori e lo stridere delle gomme sull’asfalto. Può sembrare poco ma è ormai merce rarissima, un vero piacere da intenditori.
Trailer
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Commenti (4) vedi tutti
Belle le macchine!! Il resto è da film d'intrattenimento puro senza vergogna. Voto 6--
commento di BradyIl videogioco ha un suo perché. Il film è semplicemente ridicolo a partire dalla trama. Ed è triste vedere Michael Keaton alle prese con una parte così insulsa. Pura immondizia all'americana.
commento di silviodifedeStupida americanata divertente in qualche punto ma nel complesso ridicola e stancante.
commento di ezzo24Pellicola per nulla appassionante !
leggi la recensione completa di chribio1