Espandi menu
cerca
Sabrina

Regia di Billy Wilder vedi scheda film

Recensioni

L'autore

LorCio

LorCio

Iscritto dal 3 giugno 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci -
  • Post -
  • Recensioni -
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Sabrina

di LorCio
10 stelle

La figlia dello chauffeur osserva la festa che si sta tenendo nella casa dei padroni e coltiva il suo amore impossibile nei confronti del fatuo secondogenito. E potrebbe essere l’incipit di una parabola sulla lotta di classe se non fosse l’antefatto di un triangolo sentimentale sull’esercizio dell’amore anche attraverso l’intervento dell’odio: in escalation forse circolare, l’umile Sabrina ama il mondano David (sguardo dal basso verso l’alto), il bel David ama la bella Sabrina post-Parigi (rapporto paritario), il cupo Linus odia la nuova Sabrina (diffidenza dall’alto verso il basso che cerca di essere altro), l’odiata Sabrina e il solitario Linus s’innamorano. Entrambi scoprono di avere un’idea deviata l’uno dell’altro derivata dalle proprie maschere: la splendida Sabrina francesizzata nell’aspetto resta comunque la discreta e modesta figlia dell’assennato e ligio chauffeur e l’opportunista Linus che vuole allontanarla da David (su cui vuole mantenere una specie di controllo: ma è la madre a controllare i figli) è in realtà la figura tipicamente wilderiana del deluso dall’amore che si fa forte del disprezzo nei confronti del mondo. Tra le pieghe di una confezione sfacciatamente hollywoodiana che intensifica i codici della commedia romantica (gli stereotipi dei chiari di luna, l’estetica significante dei divi, le musiche languide) fino ad annullarli, Sabrina è un film iconoclasta che dispensa tristezza lungo il suo corso formalmente alla ricerca dell’equilibrio e dell’ordine, lo stesso happy ending è di una malinconia estrema: l’amore che giustamente trionfa tra Sabrina e Linus non è pacifico, è pura malinconia che s’infrange sullo scoglio dell’amore impedito a Sabrina e David.

 

Humphrey Bogart, Audrey Hepburn

Sabrina (1954): Humphrey Bogart, Audrey Hepburn

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati