Regia di Baillie Walsh vedi scheda film
«Siamo qui per una ragione, perché voi siete qui». Ecco Bruce Springsteen, ecco la ragione di un successo. La consapevolezza che è il pubblico - poco o tanto che sia non importa - a rendere grande un artista. Il Boss questo lo sa bene e tutta la sua carriera, compreso il suo lato più pubblico, quello dei concerti, lo racconta. Poi, a riprova di tutto ciò, arriva questo coinvolgente film su di lui, visto però unicamente dai cineocchi dei fan. Una selezione tra più di 2000 filmati girati - in casa, in auto, davanti a un computer - da chi Springsteen non tanto lo ama, adora, venera - questo banalmente avviene per molti artisti - quanto piuttosto da chi lo sente come un amico, un fratello, un compagno con cui trascorrere e condividere la vita. Diretto da Baillie Walsh (regista di Flashbacks of a Fool con Daniel Craig e di videoclip per Massive Attack e New Order), prodotto da Ridley Scott (sempre più votato al cinema partecipativo dopo il recente Life in a Day) e soprattutto montato da Ben Harrex, Springsteen & I racconta perfettamente la profondità del legame che si è creato tra l’artista e i suoi fan. Con in più alcune chicche a rivelare il lato più giocoso di Springsteen, con la sua risata autentica, come quando racconta l’arte del cunnilingus o fa salire sul palco un incredibile Elvis di Philadelphia regalandogli il microfono per ben due canzoni. Dietro e davanti le tante macchine da presa i momenti indimenticabili, unici e veri della vita di Springsteen & I.
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