Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Un blackout elettrico colpisce Londra: è un’azione dimostrativa che dovrebbe preparare il terreno a un attentato terroristico. Come di consueto in Hitchcock, i moventi dei cospiratori restano sul vago: vediamo solo il colpevole materiale (dal nome straniero, Verloc), che prende ordini da misteriori mandanti e gestisce un cinema come attività di copertura senza che la moglie sospetti nulla. Il fulcro del film è la lunga sequenza in cui un ragazzino trasporta inconsapevolmente una bomba destinata a esplodere a un’ora nota allo spettatore, le 13.45; la sorpresa è che la bomba esplode davvero, facendo strage fra i passeggeri di un autobus compreso il ragazzino (una crudeltà insolita, della quale in seguito il regista si disse pentito). Ma il personaggio più interessante è quello di Sylvia Sidney, in bilico fra innocenza e colpevolezza e infine graziata dal caso, come già la protagonista di Blackmail.
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