Regia di Sabina Guzzanti vedi scheda film
Opera che ci tocca tutti, necessaria e notevole.
La Guzzanti, si sa, è schierata, è di parte (molto); che poi sia la parte “giusta” nulla toglie al fatto che su questo film – documentario andrebbe fatto un enorme lavoro di fact – checking. Oppure, ci si fida? Tutto quanto detto qua ha fonti certe? O magari qua e là è scappata una conclusione, un’affermazione, qualcosa visto in soggettiva? E chi lo sa? Fermo quanto sopra, quest’opera è di straordinario impegno civile, ed è pure molto bella, e molto necessaria. Si narra di come alcuni, illegalmente, uscendo dai loro ruoli, “pensando di fare la cosa giusta da fare”, decisero di trattare con la Mafia per fare cessare la stagione delle stragi. Infatti, più che una trattativa Stato Mafia, è una trattativa tra la mafia e tra chi lo Stato lo tradì, magari in buona fede, magari convinto ancora oggi di avere fatto bene. Come andarono le cose, qua è spiegato bene, con un taglio molto condivisibile (attori che si rivolgono al pubblico, preparazione degli stessi che annunciano chi saranno, preparazione delle quinte, etc…) in un continuo entrare e uscire dalle parti previste. Inoltre, spezzoni originali, interviste, commenti, schemi, tutto condensato in neanche due ore che volano via. Operazione indispensabile a cui darò un bell’8.
Non so perchè su I 400 colpi della rivista la media sia 5...vabbè, vada agli atti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta