Regia di Zep vedi scheda film
intelligente film per i piccini che intrattiene appieno anche i grandi. titeuf-il film è la storia di un bambino che si trova troppo presto disorientato in un mondo che invece dovrebbe vezzeggiarlo e basta. con ironia e pessimismo ma non fatalismo, anzi reagendo, titeuf si dà da fare per recuperare la famosa lettera d'amore scritta per la compagnuccia nadia e che invece avrebbe preso la mamma pensando in uno spasimante e quindi andando in campagna a vivere con la nonna per decidere sulla loro situazione. il padre ripara computer ma ha fatto ben altri studi e rimane a casa col figlio pensando a sua volta, coinvolto dall'intraprendente figlioletto in diverse (dis)avventure per riuscire a farsi invitare alla festa di compleanno di nadia e un'altra compagna. titeuf-il film pervaso da stradine bagnate da pioggerelle di fine estate o di inizio primavera, con i platani bitorzoluti ancora spogli, ricorda certo cinema cittadino un pò alla woody allen, senza l'ansia della battuta, ma azzeccandone diverse con un'amarezza di fondo che solo un bambino che si chiede il perchè di cose che i grandi hanno invece smesso di chiedersi può fare. titeuf al telefono con il suo amicone simil milhaus su cosa significhino i colori degli abiti succinti indossati dalla ex vecchia del padre venuta per una cenetta inquietantemente intima, che vorrebbero dire "desiderio di asunzione" ma con troppa pelle esposta per poterlo significare. o l'umidità presidenziale mal interpretata per l'immunità presidenziale, fanno (tra le altre) di titeuf-il film una graditissima sorpresa totalmente snobbata al cinema, ma ritrovata felicemente nel palinsesto di un utile sky. veramente delizioso, soprattutto in lingua originale sottotitolato.
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