Regia di Viviana Di Russo vedi scheda film
Nessuna esplosione, nessuna parolaccia, nessun inganno allo spettatore: che sia un film italiano del terzo millennio? Nessun trucco digitale, solo effetti speciali dei sentimenti e delle emozioni: che il regista sia donna? Nessun ricatto morale al pubblico, ma l'onestà dell' inquadratura ferma ed il coraggio della linearità dello spirito come guida per le azioni: che sia ancora possibile fare del cinema senza disorientare le anime che guardano, dimostrando che sincerità fa rima con libertà? Sì, è una commedia: vogliamo dare la colpa a Lubitsch?
Si può voler cambiare il mondo senza alterarlo: basta adoperarsi per realizzare i propri sogni, e adeguare le proprie esigenze ai desideri altrui. Non è difficile, il più è rendersi conto che lo sforzo è minimo,e la soddisfazione è massima.
Ti fa sentire partecipante al girotondo esistenziale che prende forza e ritmo dal carrillon delle emozioni.
Si vede che sa dirigere gli attori e rendere facile e lieve la loro recitazione: se la vita fosse un film,è così che dovrebbe essere.
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