Napoli Secondigliano, Ospedale Psichiatrico Giudiziario. Una documentarista chiede di entrare per realizzare un servizio: a lei gli internati e i detenuti ospitati nella struttura raccontano “in presa diretta” la vicenda personale e la vita quotidiana, che scorre tra varie forme di attività e aggregazione. Tra queste si snoda la storia del protagonista, Vincenzo Arte detto il maestro, un personaggio volutamente contraddittorio nel quale convivono il sogno di una fervida immaginazione creatrice ed artistica, la realtà del duro rifiuto da parte della famiglia d’origine e la “lucida” follia di chi ha perso la propria identità ma la ritrova, come un bambino, rientrando a casa.
Ospedali Psichiatrici Giudiziari, OPG: nel 2013 esistevano ancora. Il film fu girato all'interno di uno di essi, a Napoli, con il coinvolgimento di parte di quel centinaio di detenuti. Documentazione delle loro vite e loro speranze e timori in vista di una possibile libertà. Opera di concreto impegno sociale. E poesia.
“Le Stanze Aperte” di Maurizio (aka: @maurri63; produttore per/con VED) e Francesco (direttore della fotografia e operatore alla macchina) Giordano {che, entrambi registi, montatori, supervisori del suono e - con Giuliana del Pozzo - sceneggiatori [pre (soggetto, idea, intenzione) e post (riordino, editing, scoperta) riprese], organizzano il materiale cinematografico e… leggi tutto
LE STANZE APERTE (2013) ♣
Il desiderio di libertà, di evadere, ma anche il timore di ritrovarsi soli e difficilmente ben accetti, il legame con quell'ambiente dove c'è, poco o tanto che sia, "tutto quello che hai" e - quando poi "finalmente" (?) l' O.P.G. non c'è più - quel bellissimo triste finale.. Che dire? Per quel nulla che valgono faccio… leggi tutto
LE STANZE APERTE (2013) ♣
Il desiderio di libertà, di evadere, ma anche il timore di ritrovarsi soli e difficilmente ben accetti, il legame con quell'ambiente dove c'è, poco o tanto che sia, "tutto quello che hai" e - quando poi "finalmente" (?) l' O.P.G. non c'è più - quel bellissimo triste finale.. Che dire? Per quel nulla che valgono faccio…
“Le Stanze Aperte” di Maurizio (aka: @maurri63; produttore per/con VED) e Francesco (direttore della fotografia e operatore alla macchina) Giordano {che, entrambi registi, montatori, supervisori del suono e - con Giuliana del Pozzo - sceneggiatori [pre (soggetto, idea, intenzione) e post (riordino, editing, scoperta) riprese], organizzano il materiale cinematografico e…
"È terribile diventar pazzo. È meno pesante morire. Un defunto lo guardiamo con rispetto. Diciamo per lui preghiere. La morte fa tutti eguali a lui. Ma l'uomo privato dell'intelligenza, cessa d'essere un uomo. La parola gli è data invano, egli non la sa dominare, in lui la belva riconosce un suo fratello; è oggetto di derisione per gli uomini; ognuno…
Un altro luogo che identifica un "sottogenere" ma che ha animato, e non certo solo come location, anche tanto cinema non necessariamente di "guardie e ladri": cinema sociale, soprattutto, ma anche qualche commedia e…
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Commenti (2) vedi tutti
Ospedali Psichiatrici Giudiziari, OPG: nel 2013 esistevano ancora. Il film fu girato all'interno di uno di essi, a Napoli, con il coinvolgimento di parte di quel centinaio di detenuti. Documentazione delle loro vite e loro speranze e timori in vista di una possibile libertà. Opera di concreto impegno sociale. E poesia.
leggi la recensione completa di cherubino“A chi può servire?”
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