Regia di Laurent Tirard vedi scheda film
Una commedia divertente e coloratissima sulle vacanze di una volta, quando ai weekend lunghi con apericene e brunch si sostituivano i soggiorni in albergo in pensione completa, stessa spiaggia e stesso mare, ed i bambini trovavano sempre qualcuno con cui giocare e non "l'amicizia" dello schermo di un telefono
Dopo il successo ottenuto con "Nicolas e i suoi genitori" di cinque anni prima, Laurent Tirard cerca di bissarne l'ottimo riscontro di pubblico "seguendo" Nicolas e la sua famiglia durante le vacanze estive, quelle fatte ancora di villeggiatura e non di weekend lunghi, di amicizie tra nugoli di bambini e non quelle quasi solitarie dei baby sboomers, quellle insomma vissute più o meno da buona parte di chi oggi sia quantomeno negli anta. La commedia è gradevole, coloratissima, e fin troppo ispirata a quel mostro sacro de "Le vacanze di Monsieur Hulot" di Jacques Tatì. A volte la trama si intorcina un pò troppo in improbabili divagazioni, come quelle che vedono il "nostro" Luca Zingaretti nelle vesti di un regista innamoratosi della madre di Nicholas (una brava Valerie Lemercier), e non manca un fin troppo didascalico omaggio a "Shining" con la bambina con le trecce ferma immobile nel corridoio dell'albergo. Ma il risultato di divertire è assicurato ed il film si dimostra comunque all'altezza anche del primo spumeggiante episodio.
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