Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Complice la mia ragazza assieme al sex appeal latino e a quel richiamo calamitoso e nevrastenico che la Saunders esercita su di lei sono andato a vedere questo Movie, ma non ho avuto molta altra scelta.L'eufemismo di tutto questo è che la Saunders non è neanche così male, nel ruolo della fidanzatina di ceto medio borghese in L'aria salata ha fatto una performance molto buona sebbene per pochi istanti, sinceramente ha anche una camminata carina e un minimo di portamento, quasi sufficente per partecipare all'evento organizzato dal CEO Babin a Roma avendola vista solo in altri due pezzi l'episodio pilota della ragazzina sognatrice in "Non smettere di sognare" e la ragazzina verginella di buona famiglia in questo "Sapore di te"; insomma ho visto i medesimi ruoli condotti in forse 5 anni e sempre da 20'enne ma parlare della Sanders potrebbe essere moderatamente dannoso per cui glisso.Appena entrati nella sala quello che mi ha colpito ma neanche più di tanto è stata la semi pienezza
della sala, composta da due popoli uno di Teenager e l'altro di persone in età Over 40; e sebbene la sala fosse quasi satura mi ha assalito placidamente un senso di vuoto, trascorsi i primi istanti temporali delle sequenze si è, neanche troppo lentamente tramutato in un vissuto depressivo, se non altro a causa di quel assolutismo fascista che il duo Vanzina ha continuato a propinarmi per tutta la durata del girato: per altro aggravata essenzialmente da una sceneggiatura inizialmente dozzinale e evanescente che poi sfocia in una posizione di stallo tra l'allucinante e l'inconcepibile, storie di personaggi del tutto sgradevoli e protervi quasi a inneggiare quel fenomeno di individualismo finalizzato all'immagine di se e alla rivendicazione ansiogena dei proprio diritti, poco importa se calpesta o profana altro, intendo qualsiasi altro, l'importante è mantenere costante un cinico e impassibile grimpeur,
in una forma esagerata atta solo all'elevazione del proprio status sociale mandando ogni mezzo meritocratico a farsi benedire, il tutto diluito con una narrazione di tristezza tipica del disdicevole periodo politico che stiamo vivendo,
dove tutto o quasi tutto ruota attorno alla figura del politico (Salemme) pseudoa craxiano puttaniere e venditore immeritocratico di CV a persone disposte alla vendita senza ne arte ne parte,Martina Stella che oltre a mio modesto parere anche fuori sincronia labiale, mi sembra che, mentre legga staticamente un copione è un po il fulcro di non so quale nulla cosmico da far invidia a più skillati fisici quantistici di questa e delle galassie sconosciute; la quale è probabile che abbia frequentato il medesimo istituto d'arte drammatica di Lassie however è molto più espressivo lui quando rincorre l'osso e abbaia che lei quando si muove la Marsan che non è niente altro che un inno voglioso all'erotismo di un metafisico corpo da parte dei militanti milanesi borghesi, nessun componente drammatico no agli schizzati e drogati di adrenalina e di hot danger alla point break, nessuna ragazza simpatica ma poco piacente semi trucidata dal cavernicolo di turno, solo due arresti tipicamente borghesi.
E ora mi rivolgo a te caro teenager, non ti senti preso per il culo? NOn pensi di essere sminuito per la tua notevole complessità, se davvero un tale inetto da essere incapace di un prospetto di analisi e di autocritica; di evitare che la società ti inculchi e programmi valori come un IBM AS400?
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