È il 20 settembre 1870: i bersaglieri del generale La Marmora entrano in Roma. Una catena di fatti privati (uccisioni, amori, vendette) ha come sfondo la caduta del potere temporale dei papi, in una narrazione che oscilla tra il satirico, il sentimentale e il grottesco.
Note
Quella di "rivisitare" la storia d'Italia è una delle matrici di fondo del cinema di Luigi Magni, con figure di corposa immediatezza, una marcata vena di acredine e una predilezione per un mordace anticlericalismo. Ma qui, pur con un contorno pregevole, il nocciolo tematico è piuttosto fragile e sin troppo "costruito". In compenso, pregevole è la resa degli attori.
Magni è stato il più importante, probabilmente l'unico, sicuramente il migliore, cantore della Roma papalina. Poi ha fatto arrivare i bersaglieri, ma dalla breccia di Porta Pia è fuggito il cinema.
Un film di Luigi Magni lo si riconosce subito. È una peculiarità che non molti registi possono vantare. A volte forse sfiora la maniera, come se tutto ciò che metta in scena sia un qualcosa di prevedibile. Eppure, è strano come nonostante questa caratteristica – che spesso sa essere il peggiore dei difetti – Magni riesca a fornire (almeno fino alla fine… leggi tutto
"Arrivano i bersaglieri" diretto nel 1980 da Luigi Magni, devo dire che mi ha lasciato perplesso. La storia si svolge a Roma nel 1870 e racconta che il 20 settembre e i bersaglieri entrano in citt leggi tutto
Nella sua esplorazione della Roma papalina e della sua Storia,Luigi Magni si occupò anche dell'arrivo dei bersaglieri,a rappresentare il giovane stato italiano che irrompeva nella statica bolla fuori dal tempo a radice pontificia che era la futura capitale nostrana. Quasi interamente ambientato in un palazzo patrizio, "Arrivano i bersaglieri" vorrebbe raccontare dell'impatto della nuova… leggi tutto
Un gran bel film, un classico alla Magni, per due motivi: 1) la lettura storica perfetta (per quanto volutamente ignorata) sull’unità d’Italia; 2) l’inscrizione di tutto ciò in una storia da manuale del melodramma, con implicazioni sentimentali e psicologiche eccellenti. Il perfetto “romanzo storico”, qua sul 1870, che Magni ha proposto in modo…
Un film di Luigi Magni lo si riconosce subito. È una peculiarità che non molti registi possono vantare. A volte forse sfiora la maniera, come se tutto ciò che metta in scena sia un qualcosa di prevedibile. Eppure, è strano come nonostante questa caratteristica – che spesso sa essere il peggiore dei difetti – Magni riesca a fornire (almeno fino alla fine…
Nella sua esplorazione della Roma papalina e della sua Storia,Luigi Magni si occupò anche dell'arrivo dei bersaglieri,a rappresentare il giovane stato italiano che irrompeva nella statica bolla fuori dal tempo a radice pontificia che era la futura capitale nostrana. Quasi interamente ambientato in un palazzo patrizio, "Arrivano i bersaglieri" vorrebbe raccontare dell'impatto della nuova…
"Arrivano i bersaglieri" diretto nel 1980 da Luigi Magni, devo dire che mi ha lasciato perplesso. La storia si svolge a Roma nel 1870 e racconta che il 20 settembre e i bersaglieri entrano in citt
Attori che superano alla grande la mediocre proposta di Magni, che sappiamo ormai tutti esperto dell'epoca papalina presa in considerazione. Storiella sentimentale che si accoppia con la storia risorgimentale romana e papale. Ci si gode scenette e bozzetti vari, ma anche per questo il film ha i suoi limiti, e la pretesa di essere critico serioso e storico, fa si che il film non decolli,…
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Commenti (3) vedi tutti
Insulso e scialbo.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn po' al di sotto del livello degli altri film di Magni, ma non tutto da buttare.
commento di gunny75Magni è stato il più importante, probabilmente l'unico, sicuramente il migliore, cantore della Roma papalina. Poi ha fatto arrivare i bersaglieri, ma dalla breccia di Porta Pia è fuggito il cinema.
commento di sasso67