Regia di David Morlet vedi scheda film
Home Sweet home è un horror del tipo "home invasion".
Nella scelta abbastanza vasta di film di questo genere, Home Sweet home è quello che mi ha convinto di meno.
Pur essendo girato bene, inquietante e cattivo, è però anche eccessivamente banale. La trama è ridottissima e la tensione è spesso spezzata dalla lentezza; il problema è che il film tira per le lunghe una situazione che però rimane sempre identica.
Di conseguenza, la lunghezza delle singole sequenze viene spesso esasperata.
E' come se avessero voluto riempire una bottiglia col vino...ma la damigiana era vuota, perciò l'hanno allungato con l'acqua.
Qui c'è ben poco: un tizio, non si sa chi, non si sa perchè, si introduce nella casa di due sposi...per giocare a ucciderli.
Questo è tutto il film.
Davvero, questo è proprio tutto.
Non c'è altro. Un tizio, non si sa chi, non si sa perchè, si introduce nella casa di due sposi...per giocare a ucciderli.
Peraltro, la preparazione iniziale del killer è estenuante, non finisce più: e l'impermeabile - e i guantini - e gli stivali - e la lacca sui capelli per non lasciare impronte...nemmeno un astronauta che va su Marte si prepara così a lungo. Nemmeno una escort che si prepara per un bunga bunga sta in bagno così tanto.
Poi, il tentativo del film di stupire lo spettatore, soprattutto nel finale, risulta abbastanza goffo (anche se ammetto che non ci ero arrivato).
Comunque, anche se lento, non l'ho trovato noioso e secondo me un'occhiata la merita. Non è così male come il mio commento lascerebbe pernsare, ma credo sia solo per amanti del sottogenere horror - home invasion.
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