Regia di Steve Barker vedi scheda film
un ex marine viene assunto a suon di bigliettoni da uno scienziato per scortarlo in una no man's land nell'europa dell'est teatro di guerra. creato un battaglione di uomini fidati e più o meno mercenari, si recano in un punto di una foresta dove dal terreno spuntano le sommità di quello che sembra un bunker. quella che doveva sembrare(da ciò che ho capito.... film in francese senza sottotitoli!!!)una ricerca scientifica di minerali o che altro si trasforma sin da subito in una terrificante discesa agli inferi. in una stanza vengono rinvenuti dei cadaveri ammassati l'uno sopra gli altri e improvvisamente dal mucchio spunta una mano. partiti come scortatori, ben presto diventano ciò per cui in effetti sono stati pagati; soldati in piena regola. soldati che lentamente ma inesorabilmente vengono decimati da presenze misteriose che appaiono e scompaiono. lo scienziato nel frattempo trova ciò per cui effettivamente si era recato lì, mentre l'uomo ritrovato continua apatico a non parlare. i fantasmi del passato riemergono prepotentemente e violentemente e il marchingegno scovato dallo scienziato insieme a dei filmini ritrovati in una stanza spiegano allo spettatore che quello era un bunker nazista e che lì sotto si era dediti ai più turpi esperimenti su uomini, nella speranza di creare il soldato perfetto. un soldato che non sentisse stanchezza, sofferenza e che soprattutto non venisse mai abbattuto. un'armata di morti. un film che sembra un comics con tanto di macchinari cripto-archeo-fantascientifici, immerso in una fotografia giallastra e costretto spesso negli angusti e bui spazi del bunker, ma che anche quando si esce all'aria aperta, sembra di respirare un'aria viziata. fornito di poche scene violente, ma ben distribuite e impressionanti, i soldati revenants del film di barker, sono macchine create sadicamente per non arretrare mai e uccidere come scopo ultimo. esperimenti che sembrano appartenere alla mente fantasiosa di qualche fumettaro, che invece affondano nella cruda e crudele realtà dei fatti, accertati da documenti. l'avamposto tedesco in terra invasa viene difeso ad oltranza tutte le volte che qualcuno tenta di metterci piede. degnamente inquietante il personaggio silenzioso. un libro dei morti vivente sempre vigile nella difesa di un'idea sanguinaria che si credeva debellata. un ideale revenant sempre pronto a risvegliarsi.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta