Regia di Leonardo Pieraccioni vedi scheda film
Forse il peggior Pieraccioni in assoluto.
Questo è, forse, il peggior film di Pieraccioni in assoluto. Guardando il trailer non me lo sarei aspettato. Avevo avuto idea, addirittura, (vedendo questo cinquantenne che va a vivere assieme a degli universitari) che Pieraccioni avesse abbandonato le sue solite trame nazionalpopolari per rappresentare qualcosa di più profondo, tipo un conflitto generazionale. Ebbene mi sbagliavo di grosso, ma molto di grosso, perché questo è il più nazionalpopolare, melenso, falso e, diciamolo pure, ridicolo tra i suoi film. Volete sapere la trama? Un simpatico cinquantenne viene lasciato dalla moglie perché lei pensa che lui la tradisca. Lui va a vivere con quattro universitari ed ognuno ha il suo problema. Lui, con delle frasi tirate fuori dai biscotti della fortuna, li risolve tutti e si rimette anche con la moglie. Volete anche sapere i problemi dei quattro universitari? Una è incinta ma i suoi non lo sanno, ma risolverà tutto egregiamente: i suoi l'accetteranno e si fidanzerà con uno dei quattro ragazzi che abita con lei e partorirà felicemente nel giro di un quarto d'ora. C'è un ragazzo di colore fidanzato con una che ha il padre razzista (un Giorgio Panariello peggiore del solito), ma quest'ultimo si convertirà immediatamente dopo due parole di Pieraccioni. Infine c'è una ragazza che fa la corte al nostro simpatico protagonista, ma lui capisce che non è più ventenne e torna dalla moglie. Così sono tutti felici e tutti contenti, non esiste la crisi della coppia, non esiste la disoccupazione giovanile, ma esistono solo musica, sole e sorrisi. Ditemi voi! Ma, giustamente, potrete obiettare che alle trame scialbe di Pieraccioni ormai dovrei essermi abituato. Giusto dico io e vi dirò che Pieraccioni, in genere, non mi dispiace neanche perché perlomeno l'ho sempre considerato un regista/attore che conosce i tempi comici e che sa far ridere e per questo motivo gliene ho perdonate tante. Ecco, questo film non fa neanche ridere! Ci sono solo poche gag azzeccate (e molte le troverete nel trailer) e sul resto è meglio stendere un velo pietoso. Il colpo di grazia? Battista e Marzocca nei panni di due amici impiccioni.
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