Regia di Damiano Damiani vedi scheda film
Un buon poliziesco psicologico, ma soprattutto un amaro quadro della società del tempo. In Il rossetto, Silvana si dice ed è detta quasi quattordicenne; dice di aver visto in passato l’uomo che ama uscire dall’appartamento in cui ora è avvenuto un omicidio; lui vuole convincerla che si è sbagliata, poi, per timore che lo dica lei, lo dice lui alla polizia che lo interroga sull’omicidio, presentandola come mitomane; ma lei è creduta finché si viene a sapere che ogni tanto lei si mette il rossetto: ciò la rende inaffidabile come testimone…
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta