Regia di Julius Avery vedi scheda film
Ti vuole con lui solo per poterti versare la sua merda addosso.
Quando il diciannovenne Jesse finisce in carcere, solo l'aiuto del famigerato rapinatore Brendan può consentirgli di sopravvivere in mezzo ad appetiti sessuali famelici ed aggressività latente. Anzi Brendan lo vuole nella sua squadra quando organizza la spericolata evasione. Ma a quale prezzo Jesse lo scoprirà solo dopo ...
Ho avuto la sensazione di vedere due film: tanto crudo, magari con qualche cliché, ma adrenalico nella prima parte, quanto lento e zuccheroso nella seconda.
Un film che parte infatti scoppiettante con le scene carcerarie, l'evasione e il nuovo colpo subito organizzato, ma poi si infila in un versante che vorrebbe essere psicologico (la classica ambivalenza fra la riconoscenza e l'autonomia del giovane nei confronti del suo mentore), con in mezzo una tormentata storia d'amore e tutto il tema di chissà di chi ci si può fidare fra doppiogiochisti e amici veri, e alla fine si conclude con un finale tutto sommato anche troppo "politically correct".
Ewan Mc Gregor interpeta il suo personaggio abbastanza credibilmente, ma il film complessivamente non pare convincere in maniera soddisfacente, al punto che - nonostante una premiazione al Cinefest Oz Film Festival - è stato destinato prevalentemente al mercato dell'home video o del video on demand.
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