Regia di Carlos Saldanha vedi scheda film
Tornano i rarissimi macao blu di Rio - ispirati alle Ara di Spix, estinte in natura e di cui esistono ormai solo sette esemplari al mondo in cattività - e oltre ad aver messo su famiglia scoprono di avere uno stormo nascosto nel cuore della foresta amazzonica. La sensazionale notizia attira loschi figuri, che vogliono catturare i pregiati volatili e non si fanno scrupoli a disboscare il loro habitat. Questa storia di un popolo blu nella giungla che combatte un’invasione tecnologica evita saggiamente scontate citazioni da Avatar e conferma, dal primo film, un taglio comico slapstick e soprattutto un gusto spettacolare da musical. Moltissime le esibizioni canore e di danza, dove i numeri più efficaci sono però quelli dei villain: il vendicativo e ora shakespeariano Miguel canta Gloria Gaynor, perché pur avendo perso la capacità di volare è un sopravvissuto, mentre la rana velenosa, Gabi, che non può sfiorare nessuno, vive un amore impossibile e si sfoga in uno struggente assolo musicale. Notevoli anche la partita di calcio aereo tra due stormi della foresta amazzonica e la selezione di nuovi talenti per il carnevale, dove gli animali della giungla interrompono l’audizione sbranandosi tra loro in modo esilarante, come può succedere solo in animazione. Tutto il resto purtroppo veleggia invece in territori consueti e risaputi, senza che il racconto superi il solito ambientalismo con annesso ritorno alle radici.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta