Regia di Marcel Gisler vedi scheda film
29° TORINO GAY & LESBIAN FILM FESTIVAL
Lorenz è uno scrittore gay quarantenne di successo, originario della Svizzera tedesca, ma ormai da tempo impiantato a Berlino. Nel bel mezzo di una crisi da "blocco dello scrittore" Lorenz deve tornare nel suo paese d'origine quando l'anziana madre Rosie, spirito incontenibile e tagliente, ha un ictus. Con l'aiuto della sorella, il cui matrimonio è in crisi, Lorenz si prende cura della madre e cerca di convincerla a farsi assitere da una badante o a trasferirsi in una casa di riposo. Ma l'anziana donna, ancora parecchio energica ed indipendente, non ha nessuna intenzione di andare all'ospizio né di rinunciare ad alcool e sigarette, ed ingaggia una battaglia per mantenere la sua autonomia e dignità: per i due figli non sarà facile tenerle testa, e anche badanti e infermiere non avranno vita facile.
Il ritorno a casa e alla famiglia significherà per Lorenz affrontare anche il rapporto con il padre, morto anni prima, fino a scoprire un segreto rimasto occultato per lungo tempo. Il "non detto" che aleggiava sul matrimonio dei genitori può spiegare perché i due figli incontrino tante difficoltà nelle loro relazioni sentimentali: ma, tra un battibecco con la madre ed un altro, Lorenz imparerà, dopo qualche titubanza, a riavvicinarsi all'amore attraverso l'incontro con Mario, un giovane del luogo che si presta ad aiutare Rosie nelle sue necessità domestiche.
Film gradevole ed intelligente, veramente ben scritto, il cui centro di gravità è indubbiamente l'adorabile/insopportabile personaggio di Rosie, che ci fa ridere con le sue battute caustiche e ci commuove per la testardaggine con cui non accetta il declino della vita. Complimenti alla bravura dell'attrice Sibylle Brunner che la interpreta.
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