Regia di Vera Gemma, Giuliano Gemma vedi scheda film
Al termine di questa pellicola di una cosa si è stati convinti: Giuliano Gemma era bello, bellissimo. E un atleta nato. Come se ne trovano in quasi tutte le palestre italiane. Voglio dire che la pellicola è davvero troppo celebrativa di un personaggio che ha certo riscosso la simpatia del grande pubblico, forse quella degli addetti ai lavori, ma che, lo si accetti più o meno volentieri, non ha segnato la storia del cinema italiano, figuriamoci poi quello internazionale. Detto questo e prese dunque le distanze da altri biopic maggiormente obiettivi, il film, come si suol dire, ha il suo perché proprio nella popolarità dell'attore. Resta, però, più che altro un omaggio della figlia al padre, ancora vivente. Chi lo ammirava, dunque, parteciperà volentieri al ricordo candito.
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