Trama
Nils guida uno spazzaneve e vive un'esistenza senza preoccupazioni nel paradiso invernale di Beitostølen, in Norvegia. La morte improvvisa di suo figlio lo pone però nel bel mezzo di una guerra per il controllo della droga tra la mafia norvegese e i serbi. Nel nuovo universo criminale in cui è portato ad addentrarsi Nils è solo un novellino ma, armato di macchinari pesanti, ha la classica fortuna dei principianti.
Approfondimento
IN ORDINE DI SPARIZIONE: UNA COMMEDIA SULLA VENDETTA
Scritto da Kim Fupz Aakeson e diretto da Hans Petter Moland, In ordine di sparizione è una commedia nera ambientata sullo sfondo degli innevati paesaggi della Norvegia, che racconta di come Nils, da poco eletto cittadino modello dell'anno, stravolge la sua esistenza cercando vendetta per il figlio ucciso a causa di qualcosa che non ha commesso. La sua sete di giustizia però non fa altro che accendere una guerra con il gangster vegano Greven ("il Conte") e il boss della mafia serba "Papa" ma, per vincere la faida, Nils è armato dei giusti mezzi e di una gran bella dose di fortuna.
Interpretato da Stellan Skarsgård, Bruno Ganz e Pål Sverre Hagen, In ordine di sparizione è stato presentato in Concorso al Festival di Berlino 2014 e a spiegare la genesi del film sono le parole scelte da Moland per le sue note di regia: «Era da molto tempo che volevo realizzare una storia di vendetta. La vendetta è un concetto primitivo ma deliziosamente umano. Sin da bambino desideravo vendicarmi: ho lottato contro persone che mi avevano fatto un torto o che mi avevano umiliato, rubato qualcosa o tradito. Crescendo, ho imparato a sperare poi nella giustizia. Immaginavo ad esempio un bullo che, quasi per contrappasso alle sue azioni malvagie, venisse almeno una volta umiliato. Come tutti sappiamo, però, ciò non accade. Al posto della giustizia, ho assistito solo a ritorsioni e ad una escalation di violenza. Di conseguenza, se non si può ottenere giustizia, ci si può almeno divertire un po'. Due sono le forze trainanti di In ordine di sparizione: il Conte e Papa, che hanno una visione disumanizzante dei loro nemici e sono entrambi bigotti. A guida di un gruppo di uomini, devono fare i conti con la struttura delle loro bande, un'organizzazione che richiede rigorosa giustizia interna, brutalità, paura e lealtà, e che esclude qualsiasi approccio moderno di gestione. Loro sono una minaccia interna per la società moderna ma allo stesso tempo appaiono preistorici nei loro metodi.
I gangster vivono in un mondo liberale e pieno di tentazioni, che rappresentano quasi una minaccia e una sfida per il loro comportamento animalesco. Poiché nessuno ha osato dire loro quanto siano ormai superati i loro modo di fare, il Conte e Papa sono diventati più che pericolosi.
La maggior parte dei personaggi di In ordine di sparizione hanno poca consapevolezza di sé. Sono una ricca fonte di umorismo e hanno convinzioni assurdamente estreme e visioni infantili del mondo: si tratta come di bambini armati di pistole che incontrano altri bambini dotati di pistole ancora più grandi, fino a quando poi non si imbattono in qualcuno la cui sete di vendetta va oltre a tutto ciò che hanno visto prima. Nils, il protagonista, è un dilettante e si comporta fuori da ogni prevedibile schema di normale comportamenti criminale. Senza saperlo, egli trascina i gangster in un mondo che non conoscono, un mondo giocoso, benigno e pacifico. Quel mondo, però, diventata la minaccia più grande che Nils può esercitare contro i criminali».
Note
Abitato da personaggi che sono tutte figurine programmaticamente eccentriche, il quinto film di Hans Petter Moland con Stellan Skarsgård carica le atmosfere spietate del giallo scandinavo sino al grottesco, ma tiene in equilibrio noir e farsa, empatia e parodia. Postmodernariato da anni 90, banchetto balordo di dialoghi e battute trancianti, brutalità grafiche, digressioni ciarliere. Il tutto in un mondo crudele d’idioti. Un "divertissement" fuori tempo. Un cult istantaneo.
Trailer
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Commenti (15) vedi tutti
Death Wish... Norwegian (frozen) style.
commento di moviemanCarino, ma, come sempre decisamente improbabile. Basta una foto per trovare tutti e soprattutto sono soli e quasi alla mercé. Come stile assomiglia a "Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve" e parlo del libro. 6
commento di BradyNella gelida Norvegia, stato considerato fra le più civili e tranquille del mondo, si svolge questa movimentata e divertentissima commedia nera, al centro della quale è un traffico di droga gestito da due organizzazioni criminali (una delle quali serba), che da qualche tempo si erano spartite il territorio per lo spaccio.
leggi la recensione completa di laulillaNon è una commedia. E' un film di azione - drammatico - gangster. Ma di certo non una commedia.
commento di RemingSteeleImperdibile: sangue, ironia e intelligenza!
leggi la recensione completa di siro17L'ironia è presente qua e là, specialmente nel finale indovinatissimo, ma più che una "commedia" il film è una via di mezzo tra il "gangster" alla "Pulp fiction" e i film di "azione" come "Il giustiziere della notte". In qualche modo si lascia guardare fino in fondo, per quanto lo schema segua un crescendo molto prevedibile. Voto: 6,5
leggi la recensione completa di andenkoThriller magistrale ??? Tarantiniano??? Io ho visto solo un filmetto di serie B con un protagonista monoespressivo dall'inizio alla fine, che ammazza malavitosi come bere un biccher d'acqua e il cattivo di turno che recita come un cane....voto 4.
commento di Travis21Dark comedy on the rocks ...
leggi la recensione completa di daniele64Questa è la conferma che la provenienza, la regia e gli attori semisconosciuti condizionano il giudizio. L'avesse fatto Tarantino con qualche star meriterebbe un 8. Con i freddi attori nordici e panorami norvegesi + Bruno Ganz basta un 7. Ingiusto!! Film godibilissimo, buona visione.
commento di caribù...un film "freddo" e grottesco. Ho notato subito l'auto del "conte", una elettrica ,casa finlandese "Fisker Karma", durata poco perchè difettosa (come tutte le auto elettriche del mondo!). Tolto questo ......un film non compiuto, come la "Fisker Karma" appunto. Scopiazzatura dei film dei Coen e Tarantino...voto 5
commento di ivcaviccLa trama non importa. Il personaggio principale è la grottesca inevitabilità degli eventi sullo sfondo di un paesaggio immacolato. Grande interpretazione di un algido Skarsgard. Finale simbolico. Voto 7.
commento di ezzo24Pulp Fiction scandinavo immerso nella neve. Una vendetta impossibile in balia del caso diventa presto, attraverso l'ironia, un gioco surreale. 7,5 SOFFERTO
leggi la recensione completa di luca826Film girato nel Freddo della Norvegia con Attori in gamba e una Storia non originale ma ben sviluppata : peccato che pero' non m'abbia appassionato piu' di tanto.voto.4.
commento di chribio1Film compatto, serrato, mai slabbrato, che dice quel che vuol dire con asciutta determinazione, senza per questo rinunciare a momenti di divertita ironia o, al contrario, senza dimenticare che ci sono cose molto, molto serie, su cui non si può scherzare.
leggi la recensione completa di yumeMa che bella sorpresa! Un bel film su temi ricorrenti ma affrontati con modernità.
leggi la recensione completa di tobanis