Regia di Luigi Zampa vedi scheda film
Un film tratto dal famoso romanzo di Moravia sceneggiato da lui stesso con lo stesso regista ed in aggiunta di Flaiano e Bassani, viene un concentrato di trama forzato: in 1 ora e 30 minuti,in cui tutta la storia viene riassunta.La figura di Adriana è una delle più belle della nostra letteratura e Gina Lollobrigida ne è l'inteprete ideale, è il brillante del film, peccato che questa condensasione, dovuta più che altro a problemi di censura (che poi ebbe lo stesso) abbia sacrificato il respiro del film. Da dimenticare l'operazione di Patroni Griffi televisiva, interpretata da una Dellera così falsa e inadatta ad una recitazione qualsiasi, figuriamoci a questo ruolo così complesso, un vero spreco; unico brillante il ruolo inaspettatamente ingrandito della madre, interpretato da una intensa e convinta Lollobrigida (ci sono delle scene che toccano realmente), ma che estese il suo ruolo solo a 2 puntate, rimanendone altre 3 davvero inguardabili per colpa della sponsorizzatissima protagonista.
La storia di uan ragazza che si dà alla vita per colpa din delusione cocente sentimentale
Il disgraziato, ruolo a lui congeniale che porta vanti con sicuraezza
Il padre di Maria Schneider (non certamnete amato) un po' ingessato nel suo ruolo
Un bel ruolo dove mette tutta la sua verve, resa anche sicura da un regista geniale per la direzione delle attrici (vedi Magnani e altre); una bella prova da ricordare e per un ruolo che le si appiccica addosso alla perfezione
Un regista che si è fatto ingabbiare da un intellettualismo acuto e che ha spento un po' la storia. Bene la direzione degli attori con in testa la Lollobrigida che consiceva bene per averla già diretta in altri 2 film, quasi agli esordi
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta