Regia di Franco Martinelli vedi scheda film
Poliziottesco con una sceneggiatura (di Mannino) inesistente esclusivamente basato sulle scene action e su una dose di violenza spesso gratuita ed esagerata. Qualcosa di buono c’è, vedi la splendida sequenza di inseguimento automobilistico a metà film in cui Merli tallona l’auto con Steiner a bordo, ma il coinvolgimento degli spettatori viene a essere minato dall’assenza di una trama. In buona sostanza si assiste a scazzottate, smitragliate e inseguimenti in una sorta di bombardamento che alla lunga annoia. Interpretazioni ordinarie con un Merli alle prime armi e un Conte al capolinea (credo al suo ultimo film). Meglio del solito Lovelock, particina anche per il bravo britannico John Steiner.
Tecnicamente non pessimo, tuttavia la sceneggiatura non può che definirsi mediocre e faragginosa. Insufficienza. Voto: 5.5
Stranamente per l’occasione si deve dire che i fratelli De Angelis non erano sufficientemente ispirati. Fiacca.
La sceneggiatura, nel modo di introdurre una storia più forte, magari a discapito di qualche pestaggio e rapina...
Un po’ meglio del solito.
Bravo, sebbene consumato da una malattia che lo porterà via pochi giorni dopo la chiusura delle riprese.
Come al solito… un blocco di marmo.
Si adatta sullo standard poliziottesco senza invenstarsi niente di suo. Sufficienza.
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