Regia di Roberto Rossellini vedi scheda film
Tanto vicino alla realtà da confondersi con essa, purtroppo...
Durante i nove mesi dell'occupazione nazista di Roma, la polizia tedesca è sulle tracce di un ingegnere che è a capo di un movimento della resistenza. Il giovanotto, sfuggito in tempo alla perquisizione nel suo appartamento, trova rifugio nella casa di un parroco della periferia, benemerito della lotta contro l'oppressore. La delazione di un'attricetta che ha avuto una relazione con l'ingegnere, attratta dal miraggio di lauti guadagni, porta però all'arresto dell'ingegnere e del parroco...
Il Neorealismo non è assolutamente il mio filone cinematografico, tuttavia Roma città aperta è un film "necessario" oltreché bellissimo.
A Milano molti manifesti furono bruciati dai membri del PDf, il Partito Democratico fascista, tanto grande era il valore del film...
Poco da dire: durissimo e terribilmente drammatico ma, soprattutto, estremamente vero.
Voto: 10/10
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