Regia di Roberto Rossellini vedi scheda film
Questo film è il neorealismo, questo film è il vero miracolo di Rossellini, prima ancora di quello della fede e dell'ideologia, della speranza di un mondo migliore da consegnare ai propri figli, che sono le motivazioni che trasformano uomini comuni in eroi. E' un film su di loro, sui martiri resistenti, sull'importanza di credere in qualche cosa, sia una fede religiosa o ideologica. E' un lavoro prodotto caparbiamente con povertà di mezzi e abbondanza di idee (Amidei/Fellini alla sceneggiatura), per forza di cose limitato, eppure così grandioso, magniloquente. Strepitosi i protagonisti, una progressione narrativa meticolosa e senza falle: che cosa chiedere di più?
Rastrellamenti tedeschi a Roma; un prete ed un ingegnere, considerati sovversivi, sono arrestati e massacrati. Le loro storie si incrociano con quelle di una coppia in procinto di sposarsi: lui arrestato e lei fucilata in mezzo alla strada.
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