Regia di Roberto Rossellini vedi scheda film
Nel 45 mantennendo un passo di dubitevole forza di combattimento
i nazi seguitavano a perseguire la loro folle corsa per il
conflitto, con gli aiuti dell'esercito americano, soldi
barrette di cacao e armi all'avanguardia, in neanche
60 giorni la città sembrava sentirsi liberamente democratica, e quel
parcheggio in capo a quelle persone da parte della
verstapo sembrava comunque risolto a favore dell'esercito alleato,
che con i suoi 7 mila uomini e lo
sbarco a anzio aveva conquistato con lealtà il titolo della libertà
da quel pezzo, e il popolo civile democratico più non desiderava
servire stile maggiordomo le forze dei
nazi, con i nostalgici che forse seguitavano la
loro folle corsa tentando di mutare i confini e limiti della democrazia
ma non servivano se non a
rispecchiarsi nella luna, risulatato che non avevano ottenuto
e che sembrava portarli a inventarsi l'impronta... esistente
pretendendo di aver scoperto e ottenuto qualcosa
loro, da sembrare surreale, e che chissà se riusciranno a
guardare mai trovando così l'acqua calda come risultato
loro scoperto nonchè d'invenzione
narrandosi burlescamente per l'assurdità di
quelle cose e il divertimento possibile dello spettacolo del film.
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