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Arriva un cavaliere libero e selvaggio

Regia di Alan J. Pakula vedi scheda film

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La recensione su Arriva un cavaliere libero e selvaggio

di ethan
8 stelle

Pellicola davvero interessante, diretta da un regista solitamente abituato ad ambientare le proprie storie in contesti urbani contemporanei. Qui, Pakula dirige un western ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale - non nella seconda metà degli anni '40, come dice la scheda - e, nonostante il genere sia a lui sconosciuto, ottiene un buon risultato. La trama è un classico del genere: la lotta per la terra tra un grande proprietario terriero ed un colono, in questo caso una donna (Jane Fonda). L'uso del paesaggio, grazie alla strepitosa fotografia di Gordon Willis - con bellissime scene d'interno con tonalità rosse - è ottimo, il cast è notevole ed il ritmo, salvo qualche lungaggine, tiene per tutta la durata del film. Tra gli attori spiccano l'avido proprietario terriero interpretato in maniera cupa da Jason Robards ed il cowboy aiutante di Jane Fonda, interpretato da Richard Farnsworth (Alvin Straight di 'Una storia vera') al quale spetta la scena più toccante del film, quando, ormai consapevole della prossima dipartita, sale a cavallo con l'aiuto di una sedia e va a morire lontano da tutti. Voto: 8.

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