Regia di Sammo Hung Kam-Bo vedi scheda film
Pensavo a un film sulla linea de LA GANG DEGLI SVITATI o ENCOUNTER WITHE THE SPOOKY KIND, ovvero una delle tante divertenti commedie di arti marziali dirette e interpretate da Sammo Hung negli anni '80. Vergognosamente inedito in Italia, questo EASTERN CONDORS si mostra invece nettamente superiore a tali aspettattive. Il film non è affatto comico, al contrario si caratterizza per molti momenti di forte drammaticità; presenta inoltre un susseguirsi inarrestabile di sparatorie iperdinamiche da sembrare quasi diretto da John Woo. Le arti marziali si concentrano soprattutto nella parte finale, coereografate in maniera eccezzionale e supportate alla perfezione dalle abilità stupefacenti di Sammo Hung, Yuen Biao, Billy Chow e Melvin Wong nel ruolo dell'antagonista. La storia vede un gruppo di soldati cinesi, condananti a svariati anni di carcere, venire ingaggiati per una misisone dall'esercito americano. Il compito consiste nel penetrare nel confine del Vietnam, per recuperare un arsenale dimenticato dalle truppe alleate che potrebbe finire nelle meni dei soldati nemici. Malgrado l'elevato pericolo, il gruppo decide di accettare in cambio della libertà e della cittadinanza americana. Arrivati sul posto, al team si aggiungono 3 guerriere locali con lo scopo di aiutarli a muoversi nella zona. Anche l'esercito vietnamita è però sulle tracce dell'arsenale, inoltre una delle 3 ribelli è in realtà una spia infiltrata. Il gruppo dei carcerati dovrà quindi affrontare una guerra terribile. Ottimo film dal ritmo serrato, con tanti volti noti del cinema d'azione di Hong Kong, che spazia con disinvoltura dal genere bellico, al dramamtico, alle arti marziali nel loro massimo splendore. Su tutti domina Sammo Hung, uno dei miei attori preferiti, che pare come una sorta di Rambo agilissimo fino all'incredibile. Il film è però molto valido anche oltre il Kung-fu, le relazioni tra i personaggi sono infatti rappresentate con cura accompagnate da momenti di dramamticità veramente intensa. Certo non è che sia APOCALYPSE NOW di Coppola, ma per essere una pellicola di pura azione è sicuramente valida non priva di messaggi profondi. A mio avviso è uno dei titoli più interessanti nel genere made in Hong Kong di quegli anni, molto indovinata anche la scena conclusiva. I film di Sammo Hung meriterebbero di essere recuperati, purtroppo in Italia sono usciti solo quelli in cui fa coppia con Jackie Chan mentre gli altri sono stati del tutto ignorati
Ottima
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