Il musicista trentatreenne Maxime è da poco arrivato nella cittadina di Tonnerre, dove il padre si è trasferito in cerca di pace, e ha appena incontrato Melodie, una stagista ventunenne del quotidiano locale. Anziché impegnarsi nella composizione del suo nuovo disco nella casa di famiglia, Maxime dedica i suoi pensieri a Melodie ma la ragazza non vive la storia allo stesso modo. Dal sorgere della passione alla gelosia morbosa il passo è breve e Maxime si ritroverà presto a vivere una tempestosa e caotica serie di eventi.
Vicino ai quarant'anni e in piena crisi d'identità, Maxime ritorna a Tonnerre, sua terra d’origine, dove ancora risiede suo padre, sul passato del quale egli aveva addensato ombrosi sospetti, e sul quale avrebbe riversato le proprie tensioni irrisolte.
Tonnerre è parola francese che significa tuono. E’ anche il nome di una cittadina della Borgogna, abbastanza simile a tante altre della provincia francese, un po’ sonnolenta ma non priva di attrattive per i turisti.
È nota, infatti, per la presenza di importanti cantine di Chablis, nonché per aver conservato qualche traccia di un passato… leggi tutto
Tonnerre è parola francese che significa tuono. E’ anche il nome di una cittadina della Borgogna, abbastanza simile a tante altre della provincia francese, un po’ sonnolenta ma non priva di attrattive per i turisti.
È nota, infatti, per la presenza di importanti cantine di Chablis, nonché per aver conservato qualche traccia di un passato…
Sono stati (manco a dirlo) tre giorni di fuoco, questi miei a Locarno: concitatissimi ed in netta antitesi con la placida perfezione, tranquillità e calma che questa cittadina da sogno comunica e garantisce ai propri…
FESTIVAL DI LOCARNO - CONCORSO INTERNAZIONALE
Tonnerre è il nome di un paesino grazioso come tanti piccoli centri (forse tutti in realtà) della grande banlieu francese, che poi è il resto del territorio d'oltralpe tolta l'Isola di Francia, cioè Paris. Un borgo medievale perfetto e minuziosamente arroccato come un presepe artigianale, che si trova ad…
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Vicino ai quarant'anni e in piena crisi d'identità, Maxime ritorna a Tonnerre, sua terra d’origine, dove ancora risiede suo padre, sul passato del quale egli aveva addensato ombrosi sospetti, e sul quale avrebbe riversato le proprie tensioni irrisolte.
leggi la recensione completa di laulillaSe il cinema cerca il melodramma in città e il quotidiano in campagna, Tonnerre andava girato in periferia.
commento di michel