Trama
Durante un concerto dei mitici Metallica, Trip (Dane DeHaan), un giovane componente dell'entourage della banda, riceve un compito da portare a termine. Mentre il gruppo si esibisce dal vivo per una tappa sold out, Trip avrà inaspettatamente la sua vita del tutto stravolta.
Approfondimento
METALLICA THROUGH THE NEVER: RIPRESE MUSICALI E NARRAZIONE SURREALE
Diretto da Nimród Antal (premiato a Cannes con il suo Kontroll), Metallica Through the Never è un anomalo lungometraggio che unisce una audace narrazione con spettacolari riprese live e performance dei Metallica, una delle band rock più popolari e influenti della storia. L'emergente star Dane DeHaan interpreta il ruolo di Trip, un giovane che lavora nell'organizzazione dei concerti (la sua figura è ispirata a Dan Braun, organizzatore dei concerti dei Metallica) e che mentre la band si esibisce - con pezzi che creano connessioni semantiche tra una scena e l'altra - deve portare a termine una missione in un'arena i cui posti sono del tutto esauriti.Sulle note delle canzoni più note del gruppo, Trip deve uscire fuori dall'arena e recuperare un oggetto misterioso che un camion sta trasportando per lo spettacolo. Il compito, all'apparenza semplice, si trasforma però in un'avventura surreale e quasi del tutto senza dialoghi quando l'auto del ragazzo viene urtata da un automobilista che ha perso ogni controllo. Stordito e ferito, Trip esce dal mezzo in cui viaggia e si ritrova in mezzo a una manifestazione di protesta e alla conseguente carica dei poliziotti antisommossa. Nel caos che ne deriva, finisce anche nel mirino di un strano cavaliere mascherato, che gli darà la caccia per le vie urbane dall'aspetto post-apocalittico.
UN BEST OF DELLA CARRIERA DEI METALLICA
Con una linea narrativa circolare che ricorda da vicino il romanzo L'Alchimista di Paulo Coelho e girato in 3D con 24 telecamere simultanee, Metallica Through the Never ha nei Metallica la sua attrazione principale. La band - composta da James Hetfield (voce, chitarra), Lars Ulrich (batteria), Kirk Hammett (chitarra, cori) e Robert Trujillo (basso, cori) - ha venduto oltre 110 milioni di album nel mondo ed è stata ai primi posti delle classifiche dei concerti più venduti del 2012, con oltre 86 milioni di dollari ricavati dalla vendita dei biglietti.Con oltre tre decenni di attività alle spalle, 9 album in studio realizzati e centinaia di dischi d'oro e di platino racimolati in oltre 40 Paesi, i Metallica si erano già prestati ad essere oggetto di un documentario (Metallica. Some Kind of Monster del 2004) e, interessati all'idea di un nuovo film con protagonista la band, i membri del gruppo da tempo desideravano un progetto "alternativo" con cui presentarsi nei cinema. Metallica Through the Never ha dato loro la possibilità di cimentarsi in qualcosa di totalmente diverso dal solito: le esibizioni live, riprese da Antal, sono infatti state pensate appositamente per il film, con coreografie costruite ad hoc che ripercorrono in un certo modo la carriera del gruppo. Filmate durante gli ultimi cinque spettacoli che i Metallica hanno portato in giro, le performance costituiscono una specia di best of, comprendente canzoni note da tutti, pezzi acclamati dai fan e tracce scovate in album quasi dimenticati.
UN OMAGGIO AI FAN PIÙ GIOVANI
I Metallica sono noti anche per l'uso intenso e spesso scioccante che fanno di immagini surreali e talvolta scandalose. Considerati degli artisti anche dell'arte visiva, con le loro esibizioni e con le copertine dei loro album hanno lasciato nel corso degli anni dei segni indelebili nella memoria dei fan. Per permettere a coloro che ad esempio negli anni Ottanta non erano ancora nati, per Metallica Through the Never si è pensato di ripescare alcune delle scenografie storiche del gruppo ed è toccato allo scenografo britannico Mark Fisher (noto per il suo lavoro per il concerto The Wall dei Pink Floyd o per i tour dei Rolling Stones, di Tina Turner, degli U2 e di Lady Gaga) ricreare con le moderne tecnologie quei "pezzi" di palco. Tra le varie scenografie è possibile riconoscere elementi del Reload Tour, la fossa dei serpenti del Black Album Tour, la Lady Justice del Justice for All Tour, la sedia elettrica dell'album Lightning e le bare legate a Death Magnetic, l'ultimo album realizzato in studio dalla band.
Per il film, inoltre, è stato costruito un palco lungo 200 metri e largo 60, dotato di una serie di laser, botole e schermi LED per la proiezioni delle immagini. A supervisionarne la realizzazione sono stati James Fairorth e Adam Davis, amministratore delegato e presidente della TAIT Towers, società che ha all'attivo spettacoli colossali come il MDNA Tour di Madonna e la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra del 2012.
Note
Se la struttura del concerto intervallata da siparietti narrativi rimanda ai classici del genere (dai Pink Floyd ai Led Zeppelin), convince il ritmo sincopato che Antal imprime al girovagare carpenteriano di Dane DeHaan, che inevitabilmente richiama, in maniera non banale, "Fuga da New York". Senza mai cedere alle convenzioni del videoclip, Antal picchia duro con la violenza e restituisce ai Metallica una credibilità persa a colpi di dischi mediocri. E se il possente Robert Trujillo sembra un incrocio fra Jonah Lomu e Godzilla, Lars Ulrich pare un Gigi D’Alessio invecchiato male. Fidatevi: se i Metallica non sono mai sembrati così vitali da molti anni a questa parte, il merito è proprio di Nimród Antal.
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