Regia di Sylvester Stallone vedi scheda film
"Non fa male!Non fa male!" strillano i secondi di Rocky Balboa dopo qualche round contro il colosso sovietico Ivan Drago:a vedere il viso del pugile di Philadelphia, mezzo sfasciato dai tremendi pugni del nerboruto biondo, viene un po'da ridere.E mica solo qui:il quarto capitolo della saga sul boxeur tecnicamente rozzo ma dotato di una carica invincibile impersonato da Sylvester Stallone è una mossa propagandistica anti-URSS ,tutta reaganiana ben piu'ipocrita della parallela seconda avventura del devastatore John J.Rambo,che perlomeno non abbozza un pacifismo da Luna Park come quello sfoderato nel finale di "Rocky IV" da un esausto Balboa,ovviamente dopo aver menato il gigante di oltrecortina.Artificioso, sleale(il buon americano si allena tirando su pesi e correndo in vetta alle montagne,il russo si "bomba" con iniezioni di proporzioni equine), impresentabile nei dialoghi e esilarante nel proporre i cittadini russi come militari o contadini vestiti a festa, "Rocky IV" si accaparra sicuramente un titolo:quello del film spazzatura piu'redditizio degli anni Ottanta.Pienamente meritato,no?
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