Regia di Tung-Shing Yee vedi scheda film
Protègè è un film del 2007, scritto e diretto dal maestro del noir Derek Yee e prodotto dal grande Peter Chan, il film ha riscosso un notevole successo di critica in patria ottenendo 15 nomination durante i 27° Hong kong Award (due viti: Miglior attore non protagonista a Andy Lay e miglior montaggio a Eric kong), sfortunatamente è sconosciuto al pubblico italiano.
Sinossi: Protègè si presenta come un "classico" undercover cop dal momento che il protagonista Nick (Daniel Wu) è un polizzioto sotto copertura con il compito di incastrare un noto boss del narcotraffico, tale Lam kwan (Andy Lau) tuttavia ben presto il regista canalizza il suo prodotto verso generi leggermente diversi...
Il film di Yee a tratti ricorda Trainspotting di Boyle per quanto riguarda la durezza delle immagini in riferimento all'atto di drogarsi, scene caratterizzate da un forte senso di realismo; Protegè è un'opera senza retorica e che addirittura si spinge oltre spiegandoci con accuratezza diversi elementi legati al business della droga (per Lam gestire il narcotraffico è come gestire una ditta privata).
Interessante l'incipit alquanto adrenalinico dove l'autore hongkonghese ci presenta un bel pedinamento/inseguimento; ritmo elevato che però si abbassera notevolmente nel corso della narrazione con Dereck Yee che privilegia, nella parte centrale, un approccio leggermente didascalico (ma nin pedante) per poi aumentarlo nuovamente verso il finale.
Da un punto di vista tecnico l'operato di Derek Yee è come sempre estremamente pregievole e sopra la media; lo dimostra subito il piano sequenza con cui si apre il film fino ad arrivare allo specchio autoriflessivo su Nick verso la fine dell'opera; molto valida anche la sceneggiatura dove Derek Yee è stato bravissimo a collocare tanti personaggi caratterizzandoli molto bene, ad esempio è estremamente riuscita la sequenza che include Liu kai Chi (ormai un veterano del settore) oppure impossibile non menzionare un Louis Koo in veste di un tossico senza scrupoli.
Per quanto concerne invece i protagonisti molto bene Daniel Wu, da sempre definito come il nuovo Andy Lau anzi in questo film è un protetto e sembra in procinto di prendere il suo posto ma ciò non accadrà un po' come nella realtà dal momento che Andy Lau è ancora due/tre spanne superiore al collega e lo dimostra anche in questo ruolo dove interpreta un boss acciaccato, autoritario ma molto razionale ed attento alla famiglia oltre ad essere un buon gustaio per quanto riguarda il cibo (come sempre elemento imprescindibile per il cinema/cultura di Hong Kong).
Concludendo Protegè merita di essere recuperato e dimostra ancora una volta il talento cristallino a 360° gradi di Derek Yee, vero e proprio maestro del noir.
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