Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Apes Revolution: Il pianeta delle scimmie

di ethan

7 stelle

Le scimmie sfuggite dai laboratori, guidate dal leader Caesar (Andy Serkis), si sono rifugiate nella foresta e vivono in pace e come una vera e propria comunità; il confronto con gli umani è però inevitabile e basta una scintilla, sia da una parte sia dall'altra degli schieramenti, con 'falchi' e 'colombe' equamente presenti, nonostante i tentativi di sedare ogni spinta a risolvere i conflitti con il canonico ricorso alla violenza, per far scoppiare una guerra che non può portare altro che morte e distruzione.

'Dawn of the Planet of the Apes', che l'improvvido titolista del primo film ha malamente usato per il primo capitolo del reboot della saga diretta nel 1968 da Franklin J. Schaffner, impedendo di fatto di utilizzarlo per questo, da noi risolto con un piuttosto neutro 'Apes Revolution', è un valido sequel del film di Rupert Wyatt, stavolta firmato da Matt Reeves, che mescola con mano felice e solo un po' esitante nelle lunghe fasi di approccio iniziali, gli elementi appartenenti a più generi - la fantascienza (distopica), l'avventura, il catastrofico arrivando a qualcosa del western - mantenendo una tensione viva e crescente ogni minuto che passa, fino allo scontro di proporzioni 'epiche' nel finale, lasciato volutamente 'aperto' e sul filo dell'incertezza, anche per esigenze puramente commerciali, ossia fare un terzo capitolo.

Lampante la tematica pacifista, che anche ad un occhio concentrato unicamente sull'intreccio non può non essere sfuggita, che trapela dal precipitare concitato degli eventi narrati, ma al contempo, 'Apes Revolution' non nasconde uno sguardo sconsolato sull'incapacità atavica delle civiltà di convivere le une con le altre per un periodo lungo senza creare un motivo che faccia da detonatore di rabbie e odii contenuti con la forza, che deflagrano incontrollabili, a scapito della bontà d'intenti di sporadiche minoranze.

Strepitosi il lavoro con la motion capture, con i differenti tipi di primati dotati di un'espressività incredibile, che supera - e questo non è del tutto un pregio - in più di un'occasione quella degli attori in carne ed ossa, e la scena con la lotta decisiva tra i due leader delle scimmie, Caesar e il vendicativo Koba (Toby Kebbell); la terza parte, dal 'benaugurante' titolo 'War for the Planet of the Apes' è prevista per l'estate del 2017.

Voto: 7,5.

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