Regia di Anna Lajolo, Guido Lombardi, Alfredo Leonardi vedi scheda film
Nel 1973, alla notizia di una serie di licenziamenti in arrivo, gli operai della fabbrica Omsa Sud (Fermo) cominciano una serie di scioperi e proteste del tutto pacifiche. I tre registi vanno a intervistarli.
Il collettivo Videobase che firma questo documentario è composto da tre persone: Anna Lajolo, Alfredo Leonardi e Guido Lombardi. Si tratta di un ottimo esempio di cinema civile girato 'sul campo' e in tempo reale: nel 1973 nello stabilimento Omsa di Fermo, nelle Marche, gli operai entrano in sciopero e chiedono in maniera decisa di poter discutere una serie di licenziamenti imprevisti appena annunciati dalla dirigenza della fabbrica; il trio di cineasti si precipita sul posto ed elabora una buona mole di interviste che, montate insieme, danno un quadro senza dubbio complessivo e approfondito delle ragioni di - quantomeno - una parte della barricata, cioè naturalmente quella dei 'compagni operai'. Solo pochi anni più tardi un film così platealmente orientato dal punto di vista politico sarebbe sembrato antico: l'Italia stava cambiando velocemente e questo documento video testimonia l'ultima era 'proletaria' vissuta nel Paese. Bianco e nero spoglio, camera a mano, montaggio rude nel segno di un'efficacia dei contenuti che sovrasta per forza di cose quella estetica. Lajolo-Lombardi-Leonardi lavorarono parecchio insieme in quel periodo, lasciandoci numerosi altri documentari di simile stampo. Tre quarti d'ora circa di durata. 6/10.
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