La famiglia Parondi è arrivata dal Sud a Milano, dove vive in misere condizioni. Dei quattro fratelli, Rocco cerca fortuna nella boxe, ma il suo desiderio è quello di tornare al paese. Simone, travolto dalla passione per una giovane prostituta, Nadia, che in un secondo momento gli preferisce proprio Rocco, la uccide. Finirà in galera nonostante il tentativo dei familiari (escluso, Ciro, un altro fratello) di proteggerlo.
Note
Film prediletto da Visconti, vi si riflette il dramma dell'emigrazione meridionale; straordinaria la capacità di vedere Milano attraverso gli occhi di questi "dannati della terra" costretti allo sradicamento per sopravvivere. Una tragedia greca in abito moderni.
Rocco e i suoi fratelli alla sua prima uscita indico im nodo semplicistico il ritrono al Neorealismo del suo padre fondatore, il film in realtà nascondeva molto di più, rivelandosi un opera socio politica che divise l'Italia di quel tempo, mettendo in luce il disagio morale patito dagli emigrati meridionali considerati al nord come stranieri.
Personalmente, trovo (splendidamente) devastante, questo film: abbiamo lo smartphone, il suv, la disponibilità del porno senza fatica, ma dopo avere guardato questa pellicola, ci rendiamo conto che NULLA E' CAMBIATO! Voto: 9,5 (nove e mezzo).
Melodramma di impatto emotivo devastante, film definitivo sull'epopea della migrazione Sud-Nord, tuttavia al centro pone la vicenda umana di una famiglia e l'eterno topos del conflitto fratricida. Visconti dirige in stato di grazia adottando uno stile elegante e sontuoso pur nella rappresentazione neorealista degli immigrati delle classi popolari.
Un capolavoro assoluto di un paese che non esiste piu',gia' le scene fuori dalla fabbrica rimandano a un lavoro oggi in piena decadenza....assolutamente imperdibile e da preservare nel tempo.
visto quand'ero più giovane, sembrò chissà ché.. ma adesso :-( troppo lungo e.. noioso, visto 2 ore ed ho cambiato canale; il peggiore di Visconti; voto 2
Un capolavoro assoluto, una storia emozionante, una ritratto di una famiglia italiana, un documentario sul primo dopoguerra, dei personaggi unici, una Milano inimmaginabile al giorno d'oggi.
Uno dei più bei film italiani.Drammaticissimo descrive bene l'emigrazione nel periodo del boom a Milano dei meridionali.Bravissimi Salvatori e Delon,bellissima e bravissima la Girardot.Il migliore di Visconti
Lo considero il miglior film italiano di sempre un capolavoro di insuperata forza drammatica con personaggi di grande spessore capace di dipingere l'Italia del 60 senza venir meno alle esigenze narrative del dramma familiare
Capolavoro del cinema italiano di sempre, un melodramma crudo e disperato, coinvolgente e straziante, difficilmente dimenticabile. Degne di nota la regia e le interpretazioni.
OTTIMOOOOOOOOOO!!!!!!!!! NON ME LO DIMENTICHERO MAI!!!! è FANTASTICO!!! CAPOLAVORO DEL CINEMA ITALIANO!!! UNO TRA I MIGLIORI FILM CHE ABBIA MAI VISTO!!!!
Guardare Rocco e i suoi fratelli,è come guardare un dipinto del Caravaggio:all'inizio si rimane rapiti per la troppa bellezza,per il realismo estremo,per le immagini chiare,la luce netta,quando siamo all'apice del compiacimento capiamo la tragicità del soggetto,ma ormai non possiamo più fare a meno di guardarlo.La storia della famiglia di Rocco è di quelle senza… leggi tutto
Perplesso. Rivisto stanotte su RAI Movie, dopo diversi anni (non ricordavo nulla) quasi come fosse la prima volta, la delusione è stata grande. E' indubbio che io sono molto cambiato, liberatomi dei vari fardelli ideologici e culturali che mi hanno, come dire, cresciuto, non mi è sembrato questo grande capolavoro, bensì un film sostanzialmente non riuscito, molto… leggi tutto
E’ morto il più bello di tutti.
Il più affascinante, il più egocentrico, il più carismatico, il più canaglia, il più… potrei continuare con tanti altri aggettivi,…
“Lui perdona sempre a tutti quanti, ma invece non sempre bisogna perdona’”. Un affresco monumentale, potente e straziante, di un’epoca ormai tramontata che ha cambiato radicalmente il volto del Paese e le vite di milioni di persone. Al centro il travaglio dell’emigrazione meridionale al Nord.
Già l’inizio coi titoli di testa,…
AL CINEMA
"Rocco è un santo.
Ma nel mondo in cui viviamo, nella società che gli uomini hanno creato, non c'è più posto per i santi come lui: la loro pietà provoca disastri."
Rocco arriva a Milano col treno dalla lontana Lucania, assieme alla madre vedova e a tre suoi fratelli per raggiungere il quarto, Vincenzo (Spiros Focas), già da tempo in…
Mentre Inside Out 2 si avvicina ai 40 milioni, la nuova settimana ci porta alcuni titoli con numerose proiezioni. Si inizia con Fly Me to the Moon – Le due facce della luna commedia con un cast importante…
Rocco e i suoi fratelli alla sua prima uscita indico im nodo semplicistico il ritrono al Neorealismo del suo padre fondatore, il film in realtà nascondeva molto di più, rivelandosi un opera socio politica che divise l'Italia di quel tempo, mettendo in luce il disagio morale patito dagli emigrati meridionali considerati al nord come stranieri.
Sotto la direzione del maestro gli…
La riservatezza delle cose rare è titolo per la loro bellezza, ma, quando - cogliendolo dalla mia biblioteca - ho rivisto e riapprezzato l'Ornitologia Comense, mi sono detto: questa rarità deve essere…
Semplicemente I FILM (italiani) che mi han cambiato la vita facendo nascere la profonda passione che occupa oramai da decenni la quasi totalità del mio tempo libero. Pellicole per cui il termine CAPOLAVORO…
Negli anni della grande migrazione interna da Sud a Nord Italia la famiglia lucana dei Parondi, formata da un'attempata madre da poco vedova e quattro figli maschi di varie età, si trasferisce a Milano per raggiungere il figlio maggiore già emigrato. Ma l'incontro con la città e soprattutto con la famiglia della fidanzata del giovane non è esattamente tra…
Ogni qualvolta si assista alla promozione di un nuovo film e si scorga la parola "remake", la stragrande maggioranza degli spettatori, cinefili inclusi,… segue
Si legge tutta la difficoltà dell'integrazione, ma anche le diverse visioni del mondo e della società nel trasportare tradizioni ataviche con sè nel nuovo contesto abitativo, in uno dei più bei film di Visconti che, se non fosse per il periodo, verrebbe da definire di un tardo neo-realismo. Protagonista una famiglia matriarcale che dal sud approda a Milano in cerca di…
Quali sono le vostre colonne sonore preferite? Quelle che seguono sono le mie e non seguono un ordine di preferenza. Ovviamente, ho valutato solo ed esclusivamente le colonne sonore.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (13) vedi tutti
Rocco e i suoi fratelli alla sua prima uscita indico im nodo semplicistico il ritrono al Neorealismo del suo padre fondatore, il film in realtà nascondeva molto di più, rivelandosi un opera socio politica che divise l'Italia di quel tempo, mettendo in luce il disagio morale patito dagli emigrati meridionali considerati al nord come stranieri.
leggi la recensione completa di SuperFiorePersonalmente, trovo (splendidamente) devastante, questo film: abbiamo lo smartphone, il suv, la disponibilità del porno senza fatica, ma dopo avere guardato questa pellicola, ci rendiamo conto che NULLA E' CAMBIATO! Voto: 9,5 (nove e mezzo).
commento di Roberto MorottiMelodramma di impatto emotivo devastante, film definitivo sull'epopea della migrazione Sud-Nord, tuttavia al centro pone la vicenda umana di una famiglia e l'eterno topos del conflitto fratricida. Visconti dirige in stato di grazia adottando uno stile elegante e sontuoso pur nella rappresentazione neorealista degli immigrati delle classi popolari.
leggi la recensione completa di port crosUn capolavoro assoluto di un paese che non esiste piu',gia' le scene fuori dalla fabbrica rimandano a un lavoro oggi in piena decadenza....assolutamente imperdibile e da preservare nel tempo.
commento di eziovisto quand'ero più giovane, sembrò chissà ché.. ma adesso :-( troppo lungo e.. noioso, visto 2 ore ed ho cambiato canale; il peggiore di Visconti; voto 2
commento di stokaiserUn capolavoro assoluto, una storia emozionante, una ritratto di una famiglia italiana, un documentario sul primo dopoguerra, dei personaggi unici, una Milano inimmaginabile al giorno d'oggi.
commento di Arpo05Un malinteso senso di solidarietà tra fratelli produce un mare di sofferenza.
leggi la recensione completa di BalivernaUno dei più bei film italiani.Drammaticissimo descrive bene l'emigrazione nel periodo del boom a Milano dei meridionali.Bravissimi Salvatori e Delon,bellissima e bravissima la Girardot.Il migliore di Visconti
commento di antonio de curtisLo considero il miglior film italiano di sempre un capolavoro di insuperata forza drammatica con personaggi di grande spessore capace di dipingere l'Italia del 60 senza venir meno alle esigenze narrative del dramma familiare
commento di howard76Ennesimo capolavoro di Visconti e uno dei film italiani piu' belli di sempre.Opera d'arte.
commento di CERAUNAVOLTACapolavoro del cinema italiano di sempre, un melodramma crudo e disperato, coinvolgente e straziante, difficilmente dimenticabile. Degne di nota la regia e le interpretazioni.
commento di valien8810
commento di incallitoOTTIMOOOOOOOOOO!!!!!!!!! NON ME LO DIMENTICHERO MAI!!!! è FANTASTICO!!! CAPOLAVORO DEL CINEMA ITALIANO!!! UNO TRA I MIGLIORI FILM CHE ABBIA MAI VISTO!!!!
commento di cinefilo87