Regia di Irvin Kershner vedi scheda film
Un sequel di cui si poteva fare tranquillamente a meno,ricalcato sulle cose peggiori del primo amplificate alla massima potenza.Si conservano i due attori principali del primo film(a dir la verità Nancy Allen è messa in un angolino con un personaggio assai marginale),lo sceneggiatore(Frank Miller che comunque protesterà per lo stravolgimento del suo lavoro) e l'impalcatura visiva.Ma si deforma tutto il resto. Ecco quindi la giustizia sommaria fai-da-te,la massima diffusione di forcaioli a largo raggio,la rappresentazione di un ideale di giustizia da stato totalitario,la regia di servizio ad opera di un professional hollywoodiano buono un po'per tutte le occasioni e ormai specializzato in sequel.Il film di Verhoeven a confronto di questo è un gioiello di ironia e di fine ideologia.Ed è un peccato perchè una città come Detroit si presta bene a scenari apocalittici ma qui si esagera con personaggi macchietta tipo il bambino supermalvivente.Troppo oltre la soglia di credibilità.A vedere questo film sembra che era il peggior sequel che si potesse realizzare .Sbagliato.C'è anche Robocop 3...
regia come minimo anonima
sempre più nascosto
marginale
insomma...
mediocre
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