Regia di Paul Verhoeven vedi scheda film
Grandissimo B-Movie ambientato in un imprecisato e pessimistico futuro dove il crimine dilaga nella città di Detroit. Molto interessante l’idea di dar spazio durante lo svolgimento del film a delle “edizioni del telegiornale” dove vengono date notizie su fatti piuttosto sconcertanti che si verificano nel mondo. Discreti gli effetti speciali e le scene di azione. Buona la sceneggiatura e la regia, ottima la scenografia (ambienti degradati che ricordano vagamente i film post apocalittici made in Italy), molto bravi gli attori (specie quelli che interpretano i vari componenti della banda di criminali), serrato il ritmo.
“Robocop”, per le modalità di realizzazione, è un film molto + europeo che americano visto che, oltre ad essere caratterizzato da una bella dose di violenza, è dotato anche di un bel tasso di gore (favolosa la scena del tipo che viene corroso massicciamente dall’acido e che poi una volta investito si squaglia sul vetro della macchina. Ma ci sono scene di amputazioni di mano, sangue che schizza in aria come se fosse una fontana ect ect). Non saranno delusi neppure gli amanti di scontri tra robot.
In definitiva una grande pellicola che abbraccia tre generi: poliziesco – fantascienza - azione con un deciso ricorso agli effetti gore. Gli amanti di film di genere non possono non averlo nella propria videoteca. Voto: 8.5
Discreta.
Probabilmente “Robocop” è il suo miglior film, anche se successivamente il regista olandese sarà cmq in grado di dirigere films di discreto successo (Basic Instinct su tutti). Discreta la regia. Voto: 8
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