Regia di Frank Capra vedi scheda film
Film profetico e molto attuale di Frank Capra, con l'unico difetto di alcune scene tirate un po' per le lunghe nella prima parte. La pellicola segue l'abituale schema capriano con un inizio dai toni da commedia, una parte centrale che si trasforma, in maniera quasi impercettibile, in un dramma in cui il protagonista sembra trovarsi in una situazione disperata e senza via d'uscita e una parte finale dove tutto si risolve nel migliore dei modi.
Emblematica del pensiero del regista sulla manipolazione dei media la sequenza sotto la pioggia - davvero un pezzo di bravura - in cui il protagonista, un grande Gary Cooper, viene in pochi minuti trasformato da eroe ad impostore. Certo, il finale è ottimistico, ma tematiche come l'arrivismo e la strumentalizzazione del 'popolo' da parte dei politici fan si che il film sia uno dei più amari del regista.
Da ricordare anche le prove di Barbara Stanwick, nella parte della giornalista (ruolo praticamente identico a quello di Jean Arthur in 'Mr Smith va a Washington'), anche se doppiata in maniera terribile, e Walter Brennan nella parte del Colonnello, che avverte Coop del 'pericolo' che sta correndo.
Voto: 7/8.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta