Regia di Rowan Joffe vedi scheda film
Poca suspense e pochissima azione rendono un thriller troppo moscio ...
Classico thriller psicologico all' inglese , con poca azione e non molta suspense , che però si avvale della presenza di un bel trio di protagonisti a nobilitarlo un pochetto . La base di partenza è un po' forzata , con la trovata della memoria che si cancella durante la notte , e poi ci sono parecchie incongruenze o leggerezze nella trama , che la rendono poco verosimile . Come può essere possibile che non si ricorra a fotografie , appunti , medici curanti , parenti ed amici , che sarebbero assai utili ( e logici ) nelle condizioni in cui si trova la protagonista ? Come già detto , l' azione è al minimo e pure i colpi di scena non possono abbondare , stante la presenza di tre soli personaggi centrali ... In buona sostanza , nonostante una certa lentezza , questo film del figlio d'arte Rowan Joffè si lascia comunque vedere e seguire fino allo sdolcinato termine , complice fortunatamente anche una durata accettabile . Sicuramente efficaci i tre protagonisti , tra i quali ho preferito Colin Firth , per la rassicurante tranquillità che infonde ... Voto 5 +.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta