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Before I Go to Sleep

Regia di Rowan Joffe vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Before I Go to Sleep

di undying
4 stelle

Dramma straziante, sul tragico effetto dell'amnesia e sulla disgrazia di un incontro infelice. Effetto strappalacrime garantito dalla performance della sempre brava Nicole Kidman, qui in un ruolo a dir poco penoso e compatibile.

 

locandina

Before I Go to Sleep (2014): locandina

 

Christine (Nicole Kidman) a seguito di una brutale aggressione avvenuta in una camera d'albergo, soffre di una rara forma di amnesia. Ogni mattina, al risveglio, non ricorda nulla del giorno precedente. Seguita dal marito Ben, tiene una sorta di video diario sul quale registra le sue memorie prima di addormentarsi, seguendo le indicazioni di un neuropsichiatra che l'ha in cura. Dopo anni in questa condizione, Christine comincia ad avere saltuari ricordi di persone e volti e, grazie al supporto di una vecchia amica, pian piano la realtà comincia a prendere un'altra forma.

 

Nicole Kidman

Before I Go to Sleep (2014): Nicole Kidman

 

Ispirato dal romanzo Non ti addormentare di Steve J. Watson, il regista/sceneggiatore Rowan Joffé (suo anche lo script di 28 settimane dopo) elabora questo trattamento per lo schermo piuttosto fedele, anche se in evidente debito (come poi lo è lo stesso Watson) al più interessante Memento (Christopher Nolan, 2000). Nicole Kidman, al solito, è un valore aggiunto per come -drammaticamente- riesce a calarsi nel ruolo di vittima (due o più volte): dell'amore egoista di un uomo spietato e della sindrome definita in gergo clinico "amnesia psicogena attiva", un particolare stato mentale che conserva intatta la memoria a lungo termine del vissuto soggettivo pregresso (per la protagonista fino ai venti anni) mentre azzera -al risveglio- tutti i ricordi più recenti. Questa sorta di Wake up and die -che ricorda, a causa del ciclico azzeramento mnemonico, anche Le morti di Ian Stone di Dario Piana- in confezione realistica e melodrammatica, funziona per circa metà tempo poi finisce per accartocciarsi sulla retorica e sulla ripetitività data dal clima tetro e malinconico che, nonostante il lieto fine, richiede al pubblico di prestarsi alla visione con adeguata dose di kleenex. Alla larga chi cerca un thriller o un dramma in senso lato, questo è un vero e proprio lacrima-movie.

 

locandina

Before I Go to Sleep (2014): locandina

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